L’ascensore e’ piombato giu’ per venti metri con i due manutentori sopra dopo che il cavo si e’ spezzato di netto. Questa la prima ipotesi della Procura. Uno dei due operai è morto sul colpo mentre l’altro è in gravissime condizioni al Niguarda, dopo che sono precipitati per 20 metri all’interno del vano di un palazzo in ristrutturazione di viale Monza 2, vicino a piazzale Loreto.
Ha dell’incredibile l’ultimo, gravissimo, incidente sul lavoro. Con un morto e un ferito grave per un ascensore che avrebbe dovuto essere in sicurezza. Invece il cavo portante si e’ spezzato di netto, per motivi che gli inquirenti cercheranno di scoprire, con i due operai ancora sopra.
La stessa Cgil ha commentato con amarezza l’ennesimo incidente sul lavoro a Milano con un post sulle proprie pagine social. Solo nelle ultime settimane nella metropoli si sono verificati almeno quattro incidenti gravi. L’incidente, assurdo, ricorda per drammaticita’ quello costato la vita a due operai a fine settembre all’Humanitas, investiti da una fuga di azoto liquido.

I due non erano legati ”ma lavoravano in sicurezza” nell’ascensore precipitato
A quanta risulta, i due stavano lavorando sull’apparecchio, che era collegato in apparente sicurezza, e all’improvviso il cavo portante si e’ tranciato di netto facendo cadere l’ascensore con i due uomini nel vano. L’elemento è emerso dai primi accertamenti nelle indagini coordinate dal Dipartimento ambiente, salute, sicurezza, lavoro della Procura di Milano e condotte da una squadra specializzata di polizia giudiziaria.
I due operai erano al lavoro per la Schindler, una multinazionale di ascensori. Gli investigatori stanno verificando l’esatta dinamica di quanto accaduto e dai primi elementi raccolti pare che entrambi fossero sopra l’ascensore, all’esterno, e che non avessero imbracature anche perché stavano lavorando in apparenti condizioni di sicurezza. Poi il cavo si è rotto e i due sono precipitati assieme all’ascensore dall’altezza del quinto piano.
La vittima: un 55enne slovacco, lavorava per la multinazionale Schindler
La vittima è un uomo di 55 anni, Jaroslav Marnka, cittadino slovacco. Il ferito è un suo connazionale 26enne. Ha perso molto sangue ed e’ ricoverato in gravi condizioni con traumi alla testa, al volto, al torace e alla gamba.

Ora si dovrà accertare, attraverso consulenze tecniche che verranno disposte dalla Procura, il motivo per cui il cavo si è tranciato, ma anche perché non siano entrati in funzione dei meccanismi di frenata, i cosiddetti “pattini”, che si attivano in casi di emergenza quando gli ascensori cedono. Al momento, è stata sequestrata tutta la colonna del vano e dopo le prime relazioni degli investigatori gli inquirenti dovranno disporre le consulenze tecniche. Sarà necessario procedere anche con iscrizioni nel registro degli indagati a garanzia per svolgere gli accertamenti. Gia’ aperto il fascicolo per omicidio colposo. La procura ha disposto anche l’autopsia sul corpo del manovale morto.