Si e’ avvicinato con nonchalance all’autobus ecologico fermo sulla piazzola di sosta. Un sacchetto di cellophane in una mano e una grossa pietra nella destra. Poi di fronte a tutti e con calma quasi chirurgica ha iniziato a colpire il parabrezza, incurante dell’autista e dei passeggeri a bordo. Un colpo dopo l’altro, decine di colpi prima sul parabrezza anteriore, letteralmente distrutto a sassate. Poi prima di andarsene, sotto gli occhi terrorizzati dei passanti, se l’è presa con il vetro laterale.
Raid di un folle in zona Corvetto
Ha dell’incredibile quanto successo mercoledì pomeriggio in zona Corvetto e poi denunciato sia dall’autista stesso alla sua centrale operativa, sia dai passanti che hanno ripreso la scena e poi postato il video sui social. L’attacco, che ritrae un cittadino di nazionalità centroafricana probabilmente “disturbato”, e avvenuto alla fermata tra via Quaranta e via Polesine del bus linea 95 diretto alla Barona. L’autobus in quel momento era in servizio e aveva a bordo, oltre al conducente, anche diversi passeggeri.

Il parabrezza del bus Atm devastato
Nessuno fortunatamente ha reagito, per evitare che le cose degenerassero ulteriormente. Lo sconosciuto ha letteralmente distrutto a sassate il parabrezza anteriore e ha continuato la sua opera devastatrice anche sulla fiancata laterale. Poi e’ scomparso senza dire una parola. Sul posto sono arrivati gli uomini della sicurezza dell’Atm e dei carabinieri che hanno iniziato a cercare l’autore del folle raid vandalico. Nonostante la descrizione fornita dai testimoni (e dai video che ritraggono lo sconosciuto in azione), l’uomo non e’ stato ancora trovato.
Molta paura, nessun ferito: caccia all’autore
Fortunatamente, come dimostrano le immagini, sia il parabrezza che i vetri sulla fiancata hanno retto senza sfondarsi. Molta la paura, ma nessun ferito tra i passeggeri che al momento si trovavano a bordo. Una volta su posto personale Atm e carabinieri i passeggeri sono stati fatti scendere, trasbordati su un altro mezzo pubblico e l’autobus portato in deposito per le riparazioni. A rendere noto il raid vandalico la pagina Facebook Tranvieri di Milano. “Siamo vittime di questi pazzi, e nessuno paga mai nulla”, il commento degli autisti milanesi che da tempo denunciano episodi di aggressioni ai loro danni sui mezzi in servizio.