Smantellata una banda di ladri d’appartamento georgiani a Milano. In sei sono finiti in carcere dopo circa un mese e mezzo d’indagine. La questura li ritiene responsabili di diversi colpi in abitazioni della citta’. Due di loro si trovavano a Torino, uno a Roma e uno in citta’. L’accusa accertata e’ di essere responsabili di almeno 45 colpi in garage e box auto di zona Lambrate, ma la questura e la procura di Milano li considerano tutti e sei tra i responsabili di moltissimi colpi in appartamento nei mesi di agosto e settembre. Diversi dei quali compiuti in centro e nelle case dei vip mentre si trovavano in vacanza.
Dopo i furti la fuga a Torino e Milano
I georgiani risultano tra i migliori specialisti di furti in appartamento. Nei rispettivi appartamenti sono stati ritrovati anche gioielli e monili molto probabilmente refurtiva dei colpi estivi. Gli autori, che potrebbero avere connessioni con la cosiddetta “mafia georgiana” sono stati arrestati dai poliziotti della seconda sezione della squadra mobile di Milano, con la collaborazione dei colleghi di Roma e Torino. Due dei topi di appartamento, sentendo evidentemente “puzza di bruciato”, nei giorni scorsi si erano nascosti a Torino. Uno era fuggito a Torino mentre il quarto non si era mosso da Milano.
Chiavi modificate e tecniche da “prof”
Per incastrare la banda, la polizia ha effettuato pedinamenti e messo sotto controllo i malviventi con intercettazioni telefoniche e ambientali. Sono emersi delle conversazioni telefoniche “un protocollo operativo ben organizzato, una scelta meticolosa degli appartamenti da derubare, una distribuzione operativa dei compiti tra sodali, una professionalità singolare”. I georgiani prima dei furti effettuavano accurati sopralluoghi e segnavano le abitazioni con filtrini di sigaretta o frammenti di bottiglia di plastica. In questo modo verificavano nei giorni successivi che gli appartamenti fossero disabitati e quindi “sicuri”.
Legati alla “mafia” dei ladri georgiani
Sempre a Milanola polizia ha arrestato un quinto componente della banda. Era destinatario di un provvedimento cautelare emesso dal gip del Tribunale di Torino. Secondo gli inquirenti risulta appartenente ad una associazione per delinquere finalizzata ai furti in abitazione (molto probabilmente una diramazione locale della “mafia georgiana”). A Roma, invece, gli agenti hanno fermato un sesto georgiano, anche lui appartenente al team di ladri. Era rientrato in Italia senza autorizzazioni anche se destinatario di un provvedimento di espulsione risalente al 2018.