I nuovi arresti, l’assalto a piazza del Duomo, le denunce per le aggressioni ai giornalisti. Il diciassettesimo sabato di proteste a Milano ha visto funzionare la strategia della Questura che e’ riuscita a isolare i piu’ violenti che dopo il sit-in all’Arco della Pace hanno cercato di raggiungere piazza Duomo. Ma c’è anche l’indagine dell’antiterrorismo nei confronti dei No Green Pass – quattro denunce recapitate dai carabinieri – per le aggressioni alle troupe di Tg5 e Ansa che stavano raccontando l’evento. I carabinieri di Milano hanno anche diffuso i video delle aggressioni, avvenute in piu’ occasioni tra fine ottobre e inizio novembre.
Nel corso della manifestazione di sabato a Milano, la Polizia di Stato ha identificato 91 persone, arrestandone tre e denunciandone due. Il pomeriggio era iniziato all’Arco della Pace con la manifestazione “Children’s Health Defense Europe“, cui ha partecipato Robert F. Kennedy Jr., alla presenza di circa 4mila persone. Al termine della manifestazione dell’Arco della Pace, numerose persone si sono spostate, in forma non organizzata, in piazza Duomo nonostante il divieto del ministro dell’Interno. La polizia che ha isolato e cinturato i più facinorosi, disperdendo anche alcune centinaia di persone che si erano radunate, come nei sedici sabati precedenti, in piazza Fontana.
Resistenza, coltelli, aggressioni: gli arrestati
La manifestazione stavolta non ha fatto registrare intralci al traffico e problemi di ordine pubblico. Merito della questura che e’ riuscita a frammentare i cortei gia’ sul nascere, isolando i piu’ violenti. Al termine della manifestazione la Polizia di Stato ha identificato 91 persone, arrestandone tre e denunciandone due. Chi sono gli arrestati? Un 18enne, fermato per resistenza a pubblico ufficiale in piazza Duomo e un 38enne piacentino con precedenti arrestato in piazza Beccaria per resistenza a pubblico ufficiale e minacce. L’ultimo e’ un 30enne milanese, pure lui con precedenti, per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni a un funzionario di Polizia in piazza Duomo. Le denunce invece riguardano un 51enne e un 40enne, per resistenza a pubblico ufficiale il primo e per manifestazione non preavvisata e il porto di un coltellino il secondo.
No Green Pass, le aggressioni ai giornalisti
Tra i provvedimenti, infine, anche dieci sanzioni per occupazione di aree urbane e un l’inizio di un paio di procedimenti per foglio di via. Mentre la questura si occupava dei manifestanti, i carabinieri del nucleo provinciale hanno fatto partire denunce nei confronti di quattro partecipanti ai precedenti cortei. Nel mirino ci sono le aggressioni ai giornalisti e l’indagine avviata dal capo della procura antiterrorismo Alberto Nobili.
I militari del Nucleo Informativo del Comando Provinciale di Milano hanno individuato quattro appartenenti al movimento No green pass e hanno dato vita alle perquisizioni. I quattro – immortalati dai video – avevano aggredito e insultato troupe di Tg5 e Ansa impedendo l’esercizio del diritto/dovere di cronaca. Tutti loro sono accusati di “violenza privata”. Secondo l’indagine, l’inviato del Tg5 ha subito aggressioni in piu’ cortei, il 16, 23 e 30 ottobre. L’aggressione al giornalista ANSA risale invece al 6 novembre.