Ritorna all’attenzione della cronaca milanese il tema dei monopattini elettrici. Una ragazza si è ferita gravemente la scorsa notte mentre percorreva piazza San Babila. L’incidente è stato dovuto probabilmente a un dislivello, sebbene sulla causa effettiva non sia ancora disponibile una conferma.
Secondo le prime informazioni, la ragazza era alla guida del proprio monopattino quando è improvvisamente caduta, sbattendo la testa per terra. In base alle ricostruzioni, la 21enne è stata prontamente soccorsa dai sanitari del 118, che l’hanno trasportata al Policlinico in codice rosso.
Al momento non risulta comunque in pericolo di vita. Gli agenti della polizia locale sono intervenuti per i rilievi di rito e per mettere in sicurezza il dislivello, così da evitare il verificarsi di ulteriori incidenti.
La questione dei monopattini a Milano: risale a meno di un mese fa l’idea di stringere sulla regolamentazione
Il problema della circolazione dei monopattini e dei relativi rischi di sicurezza per gli utilizzatori e i pedoni non è nuovo nella discussione politica locale. Risale solo a un mese fa la proposta del capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale di una stretta sulla regolamentazione.
Il progetto prevedeva l’istituzione dell’obbligo d’indossare il casco alla guida di un monopattino elettrico. Si chiedeva inoltre di targare i mezzi di trasporto.
Oltre a ciò, si proponeva anche di porre un limite di velocità di 20 chilometri orari sul territorio cittadino, da ridurre a 6 chilometri orari nelle zone a traffico limitato. Il tutto per ridurre il numero d’incidenti, che si verificano con sempre maggiore frequenza, visto il crescere dei mezzi circolanti.
Le regole attuali per la circolazione dei monopattini: i limiti imposti dall’attuale legislazione
Sullo sfondo fanno da cornice i limiti imposti attualmente dalla legislazione sulla circolazione dei monopattini, che molti ritengono non sufficienti a garantire un’adeguata sicurezza. A oggi il monopattino elettrico deve avere un motore di potenza nominale non superiore a 0,50 kW. Oltre a ciò, non deve superare il limite di velocità di 25 chilometri orari in carreggiata stradale. Il vincolo scende a 6 chilometri orari in aree pedonali.
Infine, deve essere dotato di un campanello per le segnalazioni acustiche e deve risultare equipaggiato con luci bianche anteriori e rosse posteriori, in modo da segnalarne correttamente la presenza di notte. I conducenti devono aver compiuto almeno 14 anni di età e segnalare le manovre di svolta, indossando un giubbotto o delle bretelle retro riflettenti durante la guida al buio.