I monopattini continuano a essere oggetto di discussione della politica. Ma diventano anche un caso a Sesto San Giovanni per le implicazioni politiche relative alla sicurezza. E proprio sui monopattini fioccano le prime multe per assenza di casco. Da quando questa nuova opportunità di mobilità si è diffusa, si sono moltiplicati infatti i rischi per la sicurezza. E in attesa che si stringano le norme a livello nazionale, molte amministrazioni locali si stanno muovendo per cercare di trovare un equilibrio tra rischi e benefici.
Si tratta esattamente di quanto sta avvenendo in queste ore alle porte di Milano. Nel fine settimane appena concluso, sono scattate le prime multe per i conducenti che non utilizzavano il casco. È un evento destinato a fare scuola, perché si tratta del primo caso verificatosi sul territorio italiano.
Monopattini a Sesto: perché il Comune ha deciso d’intervenire
Partiamo dall’inizio facendo riferimento all’ordinanza emessa recentemente dal sindaco di Sesto Roberto Di Stefano. I fatti risalgono a un grave incidente avvenuto lo scorso 30 agosto 2021. In quella occasione, un ragazzino di 13 anni (Fabio Mosca) è purtroppo deceduto cadendo da un monopattino prestatogli da un amico.
L’ordinanza, volta alla sicurezza, prevedeva l’obbligo del casco e il rispetto di precisi limiti di velocità. Questi sono indicati in 20 chilometri orari sulle piste ciclabili, mentre si scende a 5 chilometri per le zone pedonali. Le nuove regole risultano maggiormente restrittive di quelle in vigore sul territorio nazionale, facendo riferimento alla legge 8/2020.
Il sindaco Roberto Di Stefano aveva spiegato di non voler attendere una ulteriore regolamentazione parlamentare dopo l’incidente. Tutta la città era stata infatti scossa dal tragico incidente e con l’iniziativa si è cercato di porre rimedio prima che potessero verificarsi ulteriori tragedie.
Le multe comminate a chi conduceva i monopattini senza casco
È in questo contesto che Sesto San Giovanni ha comminato le prime multe a cinque maggiorenni. Si tratta di persone che nel corso dell’ultimo fine settimana erano alla guida dei propri monopattini senza casco. Le sanzioni prevedono il pagamento di 50 euro e in queste ore hanno avuto eco nazionale.
Secondo Di Stefano, “siamo il primo comune a emettere queste sanzioni, facendo rispettare l’ordinanza sindacale che ho firmato settimana scorsa”. Il sindaco ha spiegato che “i monopattini non sono mezzi da demonizzare, fanno parte della quotidianità delle nostre città, ma vanno assolutamente regolamentati per evitare altre tragedie”.
Per questo motivo, “mettersi il casco deve diventare un movimento automatico appena si sale sul monopattino, perché può salvare la vita in caso d’incidenti e brutte cadute”. Il primo cittadino ha quindi concluso il proprio intervento ringraziando le forze di polizia locali per l’attività di prevenzione e sensibilizzazione operata sul territorio in merito alla sicurezza stradale.