Niente distanziamento, niente mascherina, a centinaia a ballare in pista senza rispettare le norme anti Covid. Colpiti due luoghi simbolo per eccellenza della movida di Corso Como e un narghilè bar in zona Bicocca. Cinque giorni di chiusura obbligata per il The Club, cinque giorni anche per l’Hollywood. Per il The Club il provvedimento e’ scattato venerdi e quindi la chiusura obbligata riguarda tutto il weekend fino all’inizio della settimana prossima. Per la discoteca di corso Como 15 invece la sanzione della polizia locale risale a lunedi’ 6 settembre e la ripresa dell’attività e’ prevista questa sera 11 settembre.
Violazioni Covid, stangata sul narghilè bar alla Bicocca
L’ultimo a chiudere sabato mattina un narghilè bar di Milano in via Temolo: cinque giorni di stop con multa al proprietario di 1.900 euro. Al loro arrivo i carabinieri hanno trovato clienti che ballavano senza il distanziamento previsto per legge, senza mascherine e senza il controllo dei green pass. In aggiunta hanno scoperto carenze igienico-sanitarie, l’omessa predisposizione della procedura di autocontrollo nella somministrazione dei narghilè e il mancato rispetto del divieto di fumo all’interno del locale. Nelle stesse ore i carabinieri della compagnia Duomo hanno inoltrato per un bar in corso Como una segnalazione all’Ats per carenze strutturali. Disposti accertamenti dello stesso tipo con multa di mille euro per scarsa igiene per una paninoteca in corso Garibaldi.
Blitz dei vigili in Corso Como: stop di 5 giorni a Hollywood e The Club
Le due attività sono state sanzionate dall’Unita’ annonaria commerciale della Polizia Locale di Milano per lo stesso motivo. Durante i controlli – “di routine” precisa in una nota il Comune di Milano – i clienti sono stati trovati in pista a ballare. Cosa vietata dalle attuali norme anti-Covid del Governo. Nel caso del The Club, per il quale il controllo dell’Annonaria e’ scattato alle 2.40 del mattino di venerdi’, gli agenti hanno constatato la presenza di circa 360 persone. “Durante il controllo i presenti, in gran parte studenti stranieri, ballavano e non utilizzavano le mascherine ne’ rispettavano il distanziamento”.
In 360 in pista per la festa della Design Week
Nella discoteca di corso Garibaldi si stava svolgendo la festa di chiusura della Design Week, una serata a tema con chiusura alle 3 del mattino per la zona outdoor e alle 5 per il lounge. L’ingresso alla zona interna era consentito solo se in possesso di Green Pass o tampone negativo effettuato entro le 48 ore precedenti. Gli oltre 350 clienti pero’ sono stati trovati a ballare senza distanziamento, e i vigili dell’Annonaria hanno disposto la sospensione temporanea dell’attività e 800 euro di multa al locale. Stessa misura il lunedi’ mattina precedente per l’Hollywood, una delle discoteche storiche di Milano: da domenica 5 alle 23 era in corso una serata Hollywood Lounge. Anche qui i vigili hanno disposto la chiusura temporanea di cinque giorni e 800 euro di multa.
Gli esercenti: rendete i nostri club di nuovo accessibili al pubblico
Evidentemente la voglia di ballare e’ piu’ forte del rispetto delle norme anti Covid, sulla base di quanto disposto dal Decreto-legge 52/2021 che permette la riapertura ai locali notturni ma non il ballo. Sulla diatriba tra esercenti e Governo si e’ schierato proprio poche ore prima della chiusura del The Club il sindaco Beppe Sala. Ascoltando le richieste dell’associazione dei gestori di disco e night club, che lamentano come il settore “sia fermo da due anni e in ginocchio”, il primo cittadino ha passato la palla al Governo. “Riaprire questi luoghi e renderli di nuovo accessibili al pubblico. Il punto di partenza dev’essere, come sempre, la sicurezza. Le regole sulla capienza devono essere equilibrate, evitando sia il ‘liberi tutti’ sia eccessive restrizioni, che renderebbero insostenibile la gestione economica da parte dei proprietari“.