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sabato 30 Settembre 2023

Scuola al via a Milano e in Lombardia: rebus controlli

La scuola a Milano e in Lombardia riparte oggi lunedì 13 settembre 2021. Si tratta di una data importante perché quello odierno è un vero e proprio test rispetto alle misure decise per il contenimento della pandemia. All’interno della nostra regione si potranno verificare anche gli effetti della copertura vaccinale, insieme alle nuove misure di sicurezza pensate per limitare i rischi di contagio.

Nel capoluogo lombardo si pondera l’effetto del cosiddetto “Patto Milano per la scuola”. Un insieme di provvedimenti pensato per gestire gli spostamenti dei genitori e degli studenti relativi alle ore di entrata negli istituti. La fascia riguarda in particolare gli spostamenti dalle ore 7h00 alle ore 10h00.

A fare da sfondo c’è poi la riorganizzazione e il potenziamento dei mezzi pubblici. Anche in questo caso l’obiettivo è di contenere il sovraffollamento e limitare la capienza legata agli spostamenti degli studenti.

A Milano la scuola riparte con diverse fasce orarie: il piano previsto dall’amministrazione pubblica

L’obiettivo di tutelare gli studenti e le persone coinvolte nel rientro a scuola è al centro del nuovo piano dell’amministrazione cittadina. In base a quanto previsto all’interno delle nuove disposizioni, il 70% degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado entrerà a scuola entro le 8h00. Per la parte rimanente l’orario è invece fissato alle 9h30.

Diverso ancora il caso dei centri di formazione professionale, per i quali è stato previsto l’inizio delle lezioni a partire dalle ore 8h00. Ogni singolo istituto potrà inoltre regolamentare ulteriormente gli ingressi, tenendo però presenti questi orari di principio. Per quanto concerne gli studenti universitari, anche in questo caso si punta a diversificare gli ingressi. L’orario d’inizio delle lezioni accademiche in presenza è quindi fissato a partire dalle ore 10h00.

Nuove indicazioni anche per negozi e aziende private: ecco cosa prevede il piano a fasce

Oltre alla scuola, il nuovo piano di rientro dopo la pausa estiva ha fornito indicazioni sugli orari di apertura anche per gli esercizi commerciali. Le attività non alimentari al dettaglio apriranno dopo le ore 10h15. Rientrano in questo caso negozi di abbigliamento, profumerie, casalinghi, calzature e così via. Medesimi orari valgono anche per i mercati coperti, i centri commerciali e le altre strutture similari.

Sono invece escluse edicole, bar, tabaccai, cartolerie, farmacie e para farmacie. Un caso ancora differente è quello dei parrucchieri e dei centri estetici, che potranno aprire a partire dalle ore 9h30. Infine, per le aziende private che forniscono servizi pubblici, come le banche e le assicurazioni, l’orario raccomandato è di aprire dalle ore 9h30. In questo caso è fortemente consigliata la gestione dei clienti tramite appuntamento. L’apertura slitta invece alle 10h00 per gli studi professionali e i consulenti.

Le dichiarazioni del sindaco Beppe Sala sul buon funzionamento del piano

Come già anticipato, le regole appena evidenziate dovranno ora passare alla prova dei fatti. A tal proposito, il sindaco di Milano Beppe Sala ha spiegato di essere pronto a monitorare l’andamento della situazione, per controllare che tutto proceda correttamente. In alcune dichiarazioni rilasciate nella giornata di ieri, il primo cittadino ha spiegato che nella mattina di oggi sarà nel proprio ufficio “con il pc e il computer acceso, per verificare che tutto funzioni”.

Oltre alle regole decise dall’amministrazione comunale, i presidi dovranno fare i conti anche con la nuova piattaforma per il controllo automatico del green pass da parte del personale scolastico. Il software è stato rilasciato lo scorso venerdì, mentre nel fine settimana oltre 1300 dirigenti scolastici hanno effettuato la prova del sistema. Sul punto resta la preoccupazione rispetto a quanto potrebbe accadere in caso di blocco del sistema. In tal caso, l’ingresso nelle scuole potrebbe andare incontro a numerosi problemi.

Anche in questo caso la giornata odierna rappresenterà un vero e proprio test, pur considerando che al momento per le scuole comunali e quelle paritarie non è previsto il ricorso alla piattaforma. In questi casi, il controllo sul green pass avverrà singolarmente tramite il cellulare.

Stefano Calicchio
Stefano Calicchio
Giornalista e Scrittore digitale. Laureato in Relazioni Pubbliche e in Psicologia, Master in Risorse Umane e Organizzazione aziendale. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Lombardia. Caporedattore per Milano Top News. Mi occupo prevalentemente di lavoro, pensioni, welfare. Figuro tra i 100 autori più letti nella sezione economia e management di Amazon Kindle, Apple iBookstore, Kobo e Google Play.

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