
Ci sono un movente e un nome per la serata da Far West una settimana fa a San Siro, quando un 26enne egiziano rimase a terra gambizzato a colpi d’arma da fuoco. Il motivo, chiaro fin dall’inizio in una zona nota per il degrado, e’ un conflitto legato allo spaccio di droga. L’uomo invece, arrestato dalla Polizia di Stato, e’ C.T., un 51enne pregiudicato molto conosciuto nella zona. Secondo la polizia e la procura e’ senza dubbio lui l’autore del tentato omicidio avvenuto la sera dell’8 gennaio scorso in piazza Monte Falterona.
L’uomo sottoposto a fermo, come detto noto pregiudicato della zona, è gravemente indiziato di essere il responsabile del ferimento di un giovane egiziano di 26 anni. A inchiodarlo un video e le testimonianze dei presenti, zona di palazzi popolari nota da tempo per il degrado e per lo spaccio. L’egiziano fu ricoverato d’urgenza all’Ospedale San Carlo al culmine di una sparatoria da Far west avvenuta intorno alle 20.20 alla presenza di un folto numero di persone che si trovavano in strada.
Le indagini, condotte dagli agenti della Squadra Mobile, hanno consentito di accertare gravi indizi di colpevolezza sul conto dell’indagato. Il 51enne dopo aver sparato diversi colpi ad altezza uomo con l’intenzione di uccidere e seminato il terrore fra i presenti, era fuggito a bordo di un’utilitaria insieme a due complici. Da allora era sparito dalla circolazione.
Tentato omicidio, incastrato dal video
Le telecamere di videosorveglianza pubbliche e private e le testimonianze di alcuni tra i presenti in piazza Monte Falterona si sono rivelate preziose agli investigatori. La caccia all’uomo ha avuto una svolta venerdi. Gli agenti hanno finalmente rintracciato C.T. che si era nascosto in un appartamento in zona Isola, a Milano, ospite di un amico (M.V. 59 anni). Quest’ultimo, per aver aiutato il latitante e’ ora indagato per favoreggiamento personale.
Gli approfondimenti investigativi pero’ continuano per definire il contesto in cui è maturato il tentato omicidio in piazza Monte Falterona. Anche se gli inquirenti sono convinti che la sparatoria sia riconducibile ad un conflitto legato allo spaccio di stupefacente, tra gruppi contrapposti che frequentano quel quartiere della zona San Siro. I residenti di piazza Monte Falterona da tempo denunciano il degrado della zona, infestata da spacciatori e balordi.