La doppia violenza carnale – una tentata e una consumata – ai danni di due ventenni. L’indagine lampo e il blitz dei carabinieri nel festino dopo la denuncia per schiamazzi. Infine l’arresto. In meno di 48 ore le forze dell’ordine hanno individuato e arrestato i due strupratori che, nella tarda serata di venerdì 3 dicembre, hanno seminato il terrore sul Trenord Milano Varese. Prima la violenza su una studentessa 22enne sul treno 12.085 di Trenord, tra Milano e Varese. Poi il tentativo di stupro a una seconda, coetanea, la quale attendeva di salire a sua volta su un convoglio nella sala d’attesa della piccola stazione di Venegono Inferiore. Alla caccia all’uomo si sono lanciati squadra Mobile, polizia ferroviaria e carabinieri. Gia’ nel pomeriggio di domenica gli aggressori erano in caserma a disposizione degli inquirenti. La Procura di Varese motiva l’arresto con «fatti di estrema gravità e allarme sociale».
Lo stupro e la tentata violenza: la serata horror sulla Milano-Varese
I due aggressori sono un marocchino irregolare di 27 anni e un amico italiano di 21 anni, entrambi con precedenti penali e una vita fatta di piccoli espedienti. Secondo la prima ricostruzione venerdì stavano vagabondando sui treni dell’hinterland. Una cosa che fanno spesso, specie dopo le 20, sui convogli dei pendolari. I due hanno trovato la prima ragazza, la studentessa 22enne, mentre era sola. L’hanno aggredita e non le hanno dato scampo. Poi sempre secondo la ricostruzione, dopo la violenza, sono scesi alla prima stazione, quella di Venegono Inferiore.

Vittime una studentessa e una coetanea: la violenza sessuale e l’assalto il stazione
E hanno scorto la seconda ragazza, nella sala d’attesa. In questo caso la giovane, urlando, e’ riuscita a divincolarsi e a mettere in fuga i due. Che sono stati ripresi nitidamente dalla telecamera della stazione mentre fuggivano. E’ questo l’elemento che piu’ di ogni altro ha consentito alle forze dell’ordine di individuare i due predatori. A fermarli i carabinieri di Saronno intervenuti in un appartamento dopo la segnalazione di un vicino di casa disturbato da rumori, schiamazzi e musica ad alto volume. I due stavano partecipando a un festino.
Le vittime entrambe in ospedale: gli aggressori incastrati da telecamere e descrizioni
I due balordi sono indagati per entrambe le violenze sessuali. Le indagini e gli accertamenti hanno fornito indizi sufficienti per iscriverli sul registro degli indagati. Dopo l’aggressione sessuale e la tentata violenza, le due vittime sono state accompagnate in ospedale per accertamenti. Fondamentali per le indagini anche gli identikit forniti dalle ragazze, che ricordavano il volto dei loro aggressori. E sono riusciti a incastrarli.