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domenica 24 Settembre 2023

Violenze sessuali a Capodanno, 5 casi. “Ci palpavano e ridevano”

Casi gravissimi”. Due parole (le uniche) dal pool “Fasce deboli” della Procura di Milano certificano cio’ che e’ successo nella notte di Capodanno a Milano. I casi di violenze sessuali accertati sono cinque, quelli su cui stanno indagando il pool del procuratore aggiunto Letizia Mannella e la squadra Mobile della Questura potrebbero essere di più’. Non si parla più di una violenza sessuale di gruppo, ma di un branco che per una notte ha dato letteralmente la “caccia” a ragazze sole e indifese.

Una notte, quella del Capodanno milanese 2022, che prende sempre piu’ le fattezze di quanto successe cinque anni prima a Colonia, in Germania. Quando nella notte di San Silvestro almeno novanta donne in totale in giro a festeggiare furono aggredite ripetutamente da branchi impazziti di uomini ubriachi. Tutti, o quasi, di origini arabe. Almeno mille aggressori in piccoli gruppi, secondo le indagini della gendarmeria. “Un caso gravissimo di misoginia”, lo defini’ l’allora cancelliera Angela Merkel.

Le violenze a Colonia nella notte di San Silvestro 2016

A Milano 5 casi accertati: “Ma le violenze sessuali potrebbero essere di più’”

A Milano invece sono almeno cinque, finora, i casi di aggressioni sessuali ai danni di altrettante ragazze avvenuti nella notte di Capodanno in piazza del Duomo a Milano o nelle vie del Centro. Il caso piu’ clamoroso e’ quello di via Mazzini, all’1.30, con una 19enne lombarda circondata e aggredita insieme a un’amica (che se l’e’ cavata grazie all’intervento di un passante) da almeno 30 predatori in gran parte ubriachi. Su questo caso la Procura sta indagando con l’ipotesi di violenza sessuale di gruppo. La polizia poi ha ricostruito almeno altri quattro episodi simili commessi da giovani che hanno agito con modalità da “branco“.

Fatti di Milano, come riferito da chi sta indagando, “gravissimi“.

Ieri è stato pubblicato un nuovo video, stavolta realizzato da Alanews, in cui si vedono altre due giovani spaventate e in lacrime circondate da decine di persone. Su filmati delle telecamere della zona e video di privati cittadini stanno lavorando gli investigatori della Squadra mobile di Milano, coordinati dai pm del pool ‘fasce deboli’, per arrivare alle identificazioni delle decine di ragazzi che hanno preso parte alle violenze e ricostruire i vari episodi.

Le turiste tedesche: “Ci palpavano e ridevano”

Abbiamo provato a respingerli, la mia amica li ha colpiti e dato schiaffi ma loro ridevano e hanno continuato a molestarci, avevo 15 mani addosso“. E’ la testimonianza all’Ansa di una delle due ragazze tedesche molestate in piazza Duomo. Le due ragazze, studentesse di 20 anni, hanno presentato denuncia oggi a Manneheim, dove vivono.

La polizia ci vedeva e non ha fatto nulla – la sua accusa – non so dire perchè, è stato scioccante perchè non possono non averci viste“. Il video che le riprende mentre chiedono aiuto “è solo la parte finale di un’aggressione che è durata 10 minuti“.

La polemica: “Milano come Colonia nel 2016”

Questi gravissimi episodi – commenta l’assessore lombardo alla Sicurezza, Riccardo De Corato riportano alla memoria quello che successe la notte di San Silvestro a Colonia e in altre città tedesche nel 2016 quando gruppi di giovani stranieri aggredirono decine di ragazze e donne che si trovavano in piazza e nei locali per i festeggiamenti”. Eppure, “a sei giorni da questi gravi fatti e con un nuovo video che testimonia un altro episodio, il sindaco Sala tace. Un silenzio assordante di fronte all’aggressione di tre giovani donne. Granelli, intanto, dopo i proclami della notte di San Silvestro in cui affermava che non c’erano problemi, non ha ancora chiesto scusa“, conclude De Corato. 

Sala: “Quanto accaduto non degno di Milano”

Anche il sindaco Giuseppe Sala ha condannato quanto accaduto a Capodanno. “Le aggressioni accadute in piazza Duomo la notte di Capodanno sono un fatto gravissimo non degno della nostra città. Con l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli, siamo in costante contatto con la Questura di Milano che sta lavorando senza sosta per individuare i responsabili di questi atti odiosi e confidiamo nell’efficacia delle indagini. Scoprire e fermare i membri del branco che si è reso responsabile di tali violenze è la risposta migliore che possiamo dare alle vittime. A loro voglio esprimere la mia piena vicinanza”.

Francesco Gastaldi
Francesco Gastaldi
Giornalista professionista dal 2004, formatosi sulle cronache sportive prima di imboccare la strada della cronaca e della politica. Vent'anni e oltre di redazione al Cittadino di Lodi, iniziando sui campi di calcio della serie D per terminare co-dirigendo il desk di cronaca. Oggi collabora con il Corriere della Sera Milano e associazioni di categoria.

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