Green pass obbligatorio per tutti a Milano dal prossimo venerdì 15 ottobre 2021. La città si adegua alle direttive contenute nel nuovo decreto del governo Draghi, applicando le misure urgenti finalizzate a contenere la diffusione del covid-19. Di fatto, il green pass estenderà la propria portata d’azione con maggiori vincoli per tanti milanesi.
Allo stesso tempo, consentirà però di ampliare ulteriormente le riaperture e d’intervenire sui precedenti limiti di capienza. Il provvedimento va a toccare, in particolare, i lavoratori. A partire dal prossimo week end sia coloro che prestano il proprio servizio nel pubblico che nel privato dovranno presentare la certificazione verde.
A Milano obbligo di green pass dal 15/10: chi effettuerà i controlli
Di fatto, non vi sono esclusi dall’area di intervento del decreto governativo, mentre sono previste sanzioni per chi risulterà sprovvisto di green pass. Il decreto prevede l’obbligo di controlli per i datori di lavoro. Quest’ultimi dovranno quindi individuare dei soggetti che saranno posti alla verifica dei dipendenti.
Ricordiamo che per per poter ottenere il green pass, serve un tampone valido nelle 48 ore precedenti, un certificato di guarigione da malattia o la somministrazione del vaccino. Le nuove regole si applicano senza distinzione tra luoghi di lavoro pubblici o privati e il rischio per i lavoratori che non si adegueranno senza valido motivo è rappresentato dalla sospensione dello stipendio.
Di fatto, chi risulterà senza green pass sarà considerato come assente fino a quando non potrà presentare un certificato valido, mentre non vi sarà l’applicazione di ulteriori misure disciplinari e si potrà continuare a conservare il proprio rapporto di lavoro. Per quanto riguarda le sanzioni pecuniarie, coloro che violeranno la legge saranno tenuti a pagare una multa che va dalle 600 alle 1500 euro.
Tamponi gratis per i soggetti che non possono vaccinarsi
In favore di coloro che non possono eseguire il vaccino (soggetti fragili), il nuovo provvedimento governativo prevede la possibilità di effettuare tamponi Covid gratuitamente. La regione Lombardia ha invece confermato negli scorsi giorni la possibilità di usufruire dei tamponi a prezzi calmierati anche nelle farmacie.
Il prezzo per esame prevede un tetto massimo di 15 euro e la misura resterà in vigore perlomeno fino alla fine dell’anno, quando l’esecutivo dovrà decidere se rinnovare lo stato di emergenza. I lavoratori che rientrano in questa categoria dovranno quindi verificare in modo continuo il proprio stato di negatività al virus, stante che dal prossimo 15 ottobre non sarà comunque possibile accedere al posto di lavoro senza la presentazione del green pass.