Un balzo di quaranta posizioni in un anno e l’entrata in Top Five. A Milano si vive bene. O almeno e’ quanto conferma la classifica del Rapporto sulla Qualità della Vita in Italia 2021 di ItaliaOggi e Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni. L’indagine è giunta alla 23esima edizione. Se il primo posto quest’anno spetta a Parma (che scala 39 posizioni rispetto al 2020), il balzo maggiore e’ quello di Milano. Quarantacinquesima l’anno scorso, quinta nel 2021. Segno che la percezione dei cittadini sul livello di vita nella metropoli e’ cresciuto molto. Ci sono alti e bassi. L’indicatore business e ricchezza e’ il piu’ alto in Italia per il secondo anno consecutivo. Quello sulla criminalità il peggiore a livello nazionale, peggio anche di Roma e Napoli.

Milano, ricchezza e redditi al top in Italia
I punti di forza di Milano: senza dubbio l’area reddito e ricchezza. Nella percezione dei cittadini e negli indicatori la metropoli risulta la prima in Italia per il secondo anno. In cima alla classifica il reddito pro capite – 27.300 euro – il salario medio annuo dei lavoratori dipendenti (oltre i 30.500 euro, la seconda in classifica Bologna ha una retribuzione media di 5000 euro inferiore). Milano al numero uno anche per importo medio delle pensioni (23.100 euro) e ricchezza patrimoniale pro capite (295mila euro). Unico indicatore pesantemente negativo, il fattore immobiliare. Con i suoi 4.500 euro al metro quadrato per un appartamento nuovo in zona semicentro Milano e’ la citta’ piu’ cara in Italia dove vivere.
Gli ospedali e l’istruzione, sistema che funziona

Altri punti di forza in citta’ sono l’istruzione, al quarto posto in Italia, e il sistema salute che vede Milano nella Top 15. In generale la quantità di strutture pubbliche e private d’eccellenza fanno la differenza. Quanto alla scuola, Milano risulta seconda solo ad Ascoli per numero di laureati. Undicesimo posto per diplomi di scuola superiore e settima sulla formazione continua. Quanto a salute e welfare Milano si attesta al tredicesimo posto in Italia. A fare la differenza sono i posti letti ospedalieri per abitanti (quarta in Italia per i posti in cardiologia, cardiochirurgia e unita’ coronariche). Il capoluogo fa buoni risultati anche sull’ambiente (undicesimo in Italia). Vincente soprattutto il sistema di trasporti pubblici, il migliore in Italia per distacco, ma anche le piste ciclabili.
Criminalità, Milano fanalino di coda
Si parlava di luci e ombre, e le ombre sono rappresentate quasi esclusivamente dalla criminalità. Nella classifica su “reati e sicurezza” Milano e’ la peggiore in Italia. A pesare sono soprattutto i reati contro il patrimonio (ultima a livello nazionale per furti), le violenze sessuali e i reati connessi al traffico di droga.
Quanto al resto d’Italia le posizioni di testa comprendono quasi esclusivamente province dell’Italia settentrionale. Vi figurano in particolare 11 province del nord ovest, di cui 5 in Piemonte e 5 in Lombardia. A far compagnia a Milano nel resto della regione Monza e Brianza, Lecco, Bergamo e Cremona