La possibile svolta dell’economia locale milanese potrebbe arrivare dai saldi, che finalmente tornano a registrare dati positivi. La crescita percentuale anno su anno è addirittura a doppia cifra. Grazie anche alle vendite promozionali tipiche del periodo estivo e all’arrivo della zona bianca, i commercianti di Milano hanno registrato una crescita del 35% delle vendite. Mentre per il prossimo mese il trend positivo dovrebbe proseguire su questo tracciato.
Si tratta di un punto di svolta importante, anche se ovviamente molto atteso, per il commercio locale. Per il momento il trend di agosto resta positivo per un buon 25% rispetto all’anno precedente, seppure bisogna considerare che il coronavirus aveva portato a posticipare il periodo dei saldi estivi del 2020 di circa un mese. Quanto riportato finora basta però a far esprimere parole di distensione da parte di Confcommercio. Il presidente della rete associativa delle vie milanesi di Confcommercio Gabriel Meghnagi parla infatti di “bilancio più che positivo”.
A Milano il commercio torna a crescere, ma il recupero rispetto ai tempi pre-covid resta ancora incompleto
Stante la situazione appena evidenziata, la ripresa del commercio rappresenta un punto di svolta, ma la situazione risulta ancora distante da un completo ripristino. I dati antecedenti all’avvento della pandemia da Covid-19 non sono ancora stati raggiunti. Nel frattempo, i commercianti hanno dovuto gestire le logiche di magazzino tenendo presente la particolarità del periodo.
I saldi hanno portato a esaurire velocemente scorte di assortimento che risultavano comunque ridotte in tempi di pandemia. E così, all’interno di molte vetrine si possono già vedere i capi relativi alla prossima stagione autunnale (non oggetto di sconti). I saldi ovviamente rimarranno sulle rimanenze. I cittadini che vorranno proseguire lo shopping potranno così approfittare di sconti anche più elevati rispetto alle scorse settimane, sebbene la disponibilità di taglie potrebbe risultare ridotta.
I cittadini milanesi hanno speso mediamente 350 euro per lo shopping estivo
Dal punto di vista dei budget impiegati dai consumatori, i cittadini milanesi che si sono dedicati allo shopping in questi mesi hanno impiegato un budget medio stimato attorno alle 350 euro. La chiusura dei centri commerciali e il bel tempo hanno probabilmente favorito il ricorso ai negozi di prossimità.
Riverberi importanti si sono registrati anche per il comparto dell’immobiliare commerciale. La ripresa degli acquisti ha portato a un ricollocamento dei negozi che erano rimasti vuoti durante il lungo periodo di lockdown. Vie come Corso Buenos Aires o il Quadrilatero della moda stanno vedendo tornare a crescere anche i canoni di locazione, con evidenti riverberi anche sul tipo di attività che possono permettersi di sostenere gli elevati costi d’affitto.