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lunedì 25 Settembre 2023

Galleria a Milano, ecco Gucci e Chanel: canoni milionari

La Galleria Vittorio Emanuele II di Milano si rinnova con l’assegnazione di due nuovi spazi tramite asta pubblica. Si tratta di un evento importante per il salotto buono della città, visto che la contesa per poter occupare le posizioni primarie della città è da sempre stata molto serrata. 

Il Comune ha quindi indetto un’asta pubblica, finalizzata a garantire l’occupabilità di tre diverse location. Il passaggio è previsto dall’attuale normativa e risulta quindi indispensabile per assegnare correttamente gli spazi pubblici. D’altra parte, insieme al quadrilatero della moda la Galleria offre una vetrina di primo piano per il mondo del fashion. In merito agli spazi disponibili, il primo è situato in via Silvio Pellico (ex Massimo Dutti). 

La seconda location è ubicata in via Tomaso Marino, 7 (Church). Infine, il terzo locale corrisponde all’ex albergo Cobianchi. Dal punto di vista dei titoli di assegnazione, il primo locale andrà a Gucci, mentre la maison Chanel si occuperà di ristrutturare il terzo locale. Nel mezzo, c’è stata la conferma di Church, che ha accettato di pagare un canone più elevato con un’offerta migliorativa.

Canoni sempre più ingenti per occupare gli spazi situati nella Galleria a Milano

I canoni relativi all’assegnazione degli spazi hanno reso evidente gli ingenti investimenti necessari per entrare nel salotto buono di Milano. Partendo dall’ex Dutti, la base d’asta era stata di ben 3,1 milioni di euro. Una cifra che è stata adeguata al rialzo da Gucci fino a 4,5 milioni di euro di canone annuo.

Church ha invece migliorato l’offerta arrivando quasi a triplicare la cifra pagata in precedenza. In questo caso, il canone di locazione passerà da 211mila euro a 610 mila euro l’anno. Infine, l’ex albergo diurno Cobianchi ha visto offrire da Chanel 1,3 milioni di euro. La casa di moda, che si impegna a realizzare uno spazio espositivo multifunzionale, si farà carico anche dei costi di ristrutturazione.

I locali presentano infatti diversi problemi di infiltrazioni e necessitano quindi di interventi riparativi per poter essere adeguati alle ultime normative. La riqualificazione sarà quindi interamente coperta dalla casa di moda.

Stefano Calicchio
Stefano Calicchio
Giornalista e Scrittore digitale. Laureato in Relazioni Pubbliche e in Psicologia, Master in Risorse Umane e Organizzazione aziendale. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Lombardia. Caporedattore per Milano Top News. Mi occupo prevalentemente di lavoro, pensioni, welfare. Figuro tra i 100 autori più letti nella sezione economia e management di Amazon Kindle, Apple iBookstore, Kobo e Google Play.

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