Milano. Hanno debuttato ieri, domenica 12 giugno, sui binari lombardi i nuovi Donizetti. Si tratta di treni monopiano con 263 posti a sedere. I primi due convogli circoleranno sulla linea che collega Bergamo e Brescia, Capitali della Cultura 2023, e sulla Brescia-Cremona. Gli ulteriori 13 convogli, in arrivo entro la fine del 2022, saranno destinati anche alle linee Cremona-Treviglio e Treviglio-Bergamo.
La presentazione
I nuovi treni Donizetti erano stati presentati venerdì 10 giugno al deposito ferroviario di Fiorenza, alla presenza del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, dell’assessore regionale ai trasporti e alla mobilità Claudia Terzi, al presidente di Fnm, Andrea Gibelli, al presidente di Ferrovienord, Fulvio Caradonna, all’amministratore delegato di Trenord e direttore generale di Fnm, Marco Piuri.
Benefici ambientali e comfort
Rispetto alla flotta attuale, è stata stimata una riduzione del 30% dei consumi di energia. Molto elevato inoltre il ricorso a materiali riciclabili (indice di riutilizzo pari al 96%). Da sottolineare anche la riduzione di rumori e vibrazioni. Poi il potenziamento del sistema di climatizzazione e l’ampiezza delle aree di seduta e dei corridoi, adatti alle persone a mobilità ridotta.
Gli investimenti regionali
Il programma di rinnovo della flotta dei treni di Regione Lombardia prevede l’immissione in servizio di 222 nuovi convogli per il servizio ferroviario lombardo, grazie a uno stanziamento complessivo di 1,958 miliardi. Nel dettaglio: 1,607 miliardi del programma approvato nel 2017 e aggiornato nel 2019 (176 treni, di cui 105 ad alta capacità, 41 a media capacità e 30 diesel elettrici) più 351 milioni aggiunti con la delibera del 17 marzo 2021, con cui è stato deciso l’acquisto di altri 46 convogli, 26 ad alta capacità (10 aeroportuali per Malpensa a configurazione lunga e 16 aeroportuali per Bergamo a configurazione corta) e 20 a media capacità (contratto applicativo firmato a marzo 2021).
A questi si aggiungeranno 14 treni a idrogeno nell’ambito del progetto H2iseO per un investimento di oltre 160 milioni di euro (6 già acquistati) e 9 convogli destinati al servizio transfrontaliero Ticino-Lombardia TILO, che porteranno in totale 245 nuovi mezzi sui binari lombardi.
Il presidente della Regione: investimenti ingenti
“L’investimento di Regione Lombardia per rinnovare la flotta dei treni è ingente – commenta il presidente della Regione Lombardia – Siamo la Regione che stanzia più risorse non solo per l’acquisto di nuovi convogli, ma in generale a favore del sistema di trasporto pubblico locale. I treni nuovi che stanno entrando in servizio garantiscono una migliore esperienza di viaggio agli utenti. Più comfort, più efficienza, ma anche una riduzione sensibile dei consumi nell’ottica di una maggiore sostenibilità ambientale. Stiamo mettendo in campo sforzi considerevoli, compresi gli interventi infrastrutturali sulla rete di Ferrovienord. La gran parte della rete ferroviaria in Lombardia però, come noto, è di competenza statale. Occorre quindi che ognuno faccia la propria parte. Perché per assicurare un servizio soddisfacente sono necessari treni di ultima generazione ma anche binari efficienti”.

Assessore Regionale Terzi: avremo tutti treni nuovi
“Nel 2025, tutte le linee del servizio lombardo disporranno di treni nuovi o di ultima generazione – aggiunge Claudia Terzi, assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile – Complessivamente si tratta di 222 convogli suddivisi in tre modelli: quelli a due piani ‘Caravaggio’ per le linee suburbane ad alta frequentazione e per gli aeroporti, i treni a un piano ‘Donizetti’ per le linee regionali, e quelli a trazione diesel elettrici ‘Colleoni’ destinati alle linee regionali non elettrificate. Tutti i treni utilizzano la nuova livrea progettata da Giugiaro per Regione Lombardia, caratterizzata dal simbolo della ‘doppia freccia’ verde, ormai il marchio di fabbrica del trasporto pubblico locale lombardo”.