Milano CityWave vede posare la prima pietra in presenza del sindaco Beppe Sala. Il via libera dell cantiere porterà al completamento del nuovo quartiere attraverso la costruzione di un grattacielo dal design futuristico e a forma di onda. Così come rivolte al futuro sono anche le caratteristiche tecniche, soprattutto per quanto concerne il tema della sostenibilità e della rivoluzione green.
La struttura sarà infatti caratterizzata dall’implementazione di numerose soluzioni tecnologiche all’avanguardia, sia per quanto concerne l’impatto ambientale, sia rispetto al design, ai consumi e alle energie rinnovabili. Il progetto richiederà risorse ingenti, visto che i fondi destinati alla sua realizzazione corrispondono a 180 milioni di euro. Ma anche i tempi tecnici di conclusione implicheranno diversi anni, con una stima che attualmente è fissata al termine del 2025.
I commenti su Milano CityWave del sindacato e del committente
Nel giorno d’inaugurazione del cantiere i rappresentanti della politica e della società committente hanno voluto sottolineare il valore sociale del progetto, pensato anche per elevare il livello e la qualità di vita dei milanesi. “Il quartiere completa oggi un percorso iniziato anni fa. Vorrei sottolineare con orgoglio quanto questo percorso non sia mai stato caratterizzato da speculazioni” ha spiegato Beppe Sala.
Il sindacato ha parlato di un’idea “molto bella e penso che in futuro il progetto sarà ammirato da tutti”. Per il presidente di Assicurazioni Generali Gabriele Galateri di Genola al termine dei lavori si arriverà a una “smart city nel senso più vero della parola, dove qualità della vita e disponibilità tecnologica si uniranno in un progetto straordinario”.
Quali saranno le caratteristiche del nuovo grattacielo CityWave
Dal punto di vista progettuale, il nuovo grattacielo avrà la caratteristica di alimentarsi in via esclusiva con fonti di energia rinnovabili. In questo modo, otterrà il traguardo di primo edificio milanese destinato a uffici a superare l’impatto zero. Tutto ciò sarà ottenuto grazie ai rivestimenti in pannelli fotovoltaici.
Quest’ultimi occuperanno gli edifici East e West e costituiranno il parco fotovoltaico più esteso del capoluogo lombardo. Oltre a ciò, i consumi di energia dell’edificio si ridurranno del 45% rispetto a una struttura di simili dimensioni e di standard ordinario. L’obiettivo sarà raggiunto grazie all’impiego del termico di falda per garantire il riscaldamento invernale.