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domenica 24 Settembre 2023

Il salone del mobile festeggia i 60 anni con una edizione straordinaria

Milano. Il Salone del Mobile è di scena in città. In occasione della 60esima edizione la rassegna ritorna in presenza, nella sua forma più completa, riaffermando il valore dell’incontro, del confronto, del dialogo. Un’edizione, questa, costruita collettivamente intorno a fondamentali linee di riflessione e lavoro.

Presidente Porro «grande forza espositiva»

“Spesso si costruiscono eventi intorno agli anniversari per renderli speciali e caricarli di significato. Oggi non ce n’è bisogno. La pandemia e lo scenario internazionale ci impongono una riflessione profonda sul senso di questa sessantesima edizione” afferma Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano “Stiamo sperimentando nuovi modi di lavorare, viaggiare, abitare. Per questo abbiamo voluto investire sulla forza espositiva e sulla dimensione internazionale per costruire un evento in cui tutti gli attori, le aziende, gli architetti, i giovani del SaloneSatellite, i relatori dei talk tematici, si possano esprimere al meglio in un progetto collettivo. Il 27% dei nostri espositori è straniero, attendiamo migliaia di visitatori da Europa, Stati Uniti e Canada, ma anche da Arabia Saudita, India, Sud Est Asiatico e Estremo Oriente”.

Un po’ di numeri: 2.173 espositori

Le Manifestazioni del 2022 radunano, complessivamente, 2.173 espositori di cui 600 giovani designer under 35: tutti esprimono la propria identità al meglio, in piena libertà creativa grazie a stand che sono, insieme, elementi architettonici e comunicativi. Spazi che accolgono i visitatori per mostrare l’eccellenza delle nuove collezioni e i concetti di lifestyle dei singoli marchi. Un’esperienza di visita immersiva ed emozionale che da sempre contraddistingue e rende unico il Salone del Mobile nel panorama fieristico internazionale. Il Salone Internazionale del Mobile, il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo e Workplace3.0 offrono percorsi progettuali ed estetici variegati: dalla fluidità degli arredi a un ritorno del classico, dalla ricerca di purezza e leggerezza all’ispirazione naturale o, all’opposto, architetturale, fino a una riflessione sul recupero di saperi e tecniche artigianali. Lo sforzo a un approccio green, rispettoso della materia e dell’ambiente, è trasversale in ogni ricerca. È chiaro il recupero del valore narrativo degli oggetti, della loro capacità di creare un’atmosfera, di suscitare emozioni e di permettere allo spazio di risuonare delle persone che vi abitano.

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