Ancora un passaggio di visita in ospedale per Silvio Berlusconi, che nella giornata di ieri è stato accompagnato dalla propria scorta presso il San Raffaele di Milano. Si tratta della terza visita in meno di 15 giorni. I controlli sarebbero di natura cardiologica, ma a destare attenzione è proprio la frequenza delle visite presso il centro medico specialistico. E in molti ora cominciano a chiedersi quali siano i motivi di continue verifiche.
Dal dottor Alberto Zangrillo, che ha in cura il leader di Forza Italia, ovviamente non trapela nulla. Coloro che si stanno chiedendo in queste ore quale sia il reale problema che ha comportato il ritorno presso l’ospedale non hanno trovato risposta certa. In questo contesto, il covid potrebbe aver avuto il proprio peso, visto che circa un anno fa era stato indispensabile un ricovero di 15 giorni proprio per via del coronavirus.
La visita in ospedale di Silvio Berlusconi: controlli non solo di natura cardiologica
D’altra parte, dalle ultime notizie in merito allo stato di salute di Berlusconi emerge che la prima visita e quelle successive potrebbero riguardare anche dei controlli di routine. Ad esempio non solo di tipo cardiologico, ma oculistico. I passaggi in ospedale del presidente di FI sono stati sempre molto brevi e della durata di poche decine di minuti.
Il ricovero risalente allo scorso 26 agosto è durato invece una notte. L’esponente politico può certamente disporre di un’assistenza medica direttamente nella propria villa di Arcore, ma per i controlli sembra preferire spostarsi direttamente in ospedale. L’ex premier è nato nel 1936. Ha 84 anni e ne compirà 85 il prossimo 29 settembre 2021.