Quattro giorni fa il Centro Sociale Macao e’ uscito volontariamente dai locali dell’ex Macello di viale Molise. Subito il giorno dopo il Comune e’ entrato con gli operai per le operazioni di messa in sicurezza dell’ex Macello e delle Palazzine Liberty del quartiere Calvairate, municipio 4. Tutto e’ avvenuto spontaneamente, senza il temuto sgombero. Il Centro Sociale, da nove anni fulcro culturale dell’area degradata, ha annunciato la chiusura con un post sui suoi profili sociali. Sottolineando “e’ un arrivederci”.
Le palazzine liberty di viale Molise sono al centro di “Reinventing cities”, con un progetto vincitore a Calvairate che punta a realizzare uno dei piu’ grandi esperimenti di housing sociale d’Europa. Le operazioni di sgombero sono iniziate alle 8 di sabato 6 novembre. «Operatori del Comune, assistiti dalla polizia locale, hanno avviato la messa in sicurezza della prima palazzina liberty», annuncia l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli: «Continueremo così, secondo il programma coordinato da Prefettura e con le forze dell’ordine. Stiamo lavorando da alcune settimane con i miei colleghi Maran e Tancredi per affidare bene gli spazi dell’ex Macello all’operatore. E poi iniziare la riqualificazione».
Ad annunciare i lavori anche Pierfrancesco Maran, ex assessore all’Ecologia e all’Urbanistica e oggi delegato a edilizia residenziale e piano casa. “All’ex Macello e alle Palazzine Liberty sono in corso I lavori di messa in sicurezza degli spazi che ospiteranno, tra qualche anno, il più grande quartiere ad edilizia a prezzi convenzionati in Italia e la futura sede dello Ied”.
Macao se ne va: “Ma e’ soltanto un arrivederci”
Non e’ tutto rose e fiori. Da un lato molti residenti applaudono al recupero di un’area che negli ultimi mesi e’ ulteriormente degradata tra violenza, occupazioni abusive e spaccio. Dall’altra l’abbandono del Centro Sociale Macao, che occupava una delle palazzine, come uno “sfratto”. I responsabili del centro hanno salutato con un messaggio amaro, ma lasciando intendere una ripresa futura delle attività. “Siamo un’occupazione che, fin da subito, ha lottato contro la speculazione immobiliare, il caro affitti e i processi di gentrificazione e sfruttamento della produzione culturale. Come pratica di resistenza a questi processi, abbiamo sperimentato una nuova idea di istituzione culturale come bene comune in lotta per il diritto alla città”. Sui social, molti hanno riservato messaggi di solidarietà all’associazione culturale.
Calvairate, il campus Ied e il quartiere “sostenibile”
Aria è il nome del progetto – premiato il 23 luglio all’interno del bando Reinventing Cities – che ripensera’ il quartiere Calvairate di Milano, per la biodiversità urbana, sociale e ambientale. Dal nuovo Campus internazionale dello IED (Istituto Europeo di Design) a un distretto museale scientifico dedicato alla divulgazione delle tecnologie, dal social housing a un sistema di spazi aperti a tutta la città. Quanto all’housing sociale il progetto presentato da Redo Sgr con una rete di partner, sarà il più importante intervento della città e del paese, con case a prezzi accessibili (sotto i 2.500 euro al mq) per 1200 famiglie e centinaia di studenti. L’ex Macello sarà infatti la prima area “carbon negative” di Milano, con maggiore energia prodotta rispetto a quella che consuma grazie a uso massivo di fotovoltaico e riciclo di materiali.

Un quartiere “internazionale” da 15mila persone
Il nuovo quartiere di 15mila persone tra residenti e city user ruoterà attorno al campus Ied disegnato da Cino Zucchi e che raccoglierà 4.500 studenti da oltre cento Paesi del mondo. Negli ex recinti del Macello e dell’avicunicolo si svilupperanno circa 45mila metri di spazi pubblici, tra piazze e un parco di circa 30mila metri quadrati. Sono previsti orti sociali, playground, aree attrezzate per lo sport, musica, cinema e teatro all’aperto con duemila nuovi alberi da piantumare.