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domenica 3 Dicembre 2023

Corso Buenos Aires, la promessa di FdI: “Abbatteremo la ciclabile”

Abbatteremo la ciclabile”. Fratelli d’Italia annuncia un “clamoroso gesto di protesta” contro la discussa pista ciclabile di corso Buenos Aires a Milano. Una delegazione di candidati del partito di Giorgia Meloni ha in programma un sit-in per mercoledì nel tratto più centrale della strada alle 12.30. Un sit-in cui i promotori, che sostengono il candidato del centrodestra Luca Bernardo, abbatteranno idealmente la ciclovia “da poco allestita dall’attuale amministrazione del Sindaco Giuseppe Sala“.

”Non siamo contrari alle ciclabili, ma quella e’ un incubo”

Non si tratta di una contrarietà alle piste ciclabili”, sottolineano i firmatari in una nota. “Al contrario vogliamo mettere in evidenza il pressapochismo e la totale mancanza di logica con le quali questo intervento è stato realizzato. Per non parlare, poi, dell’evidente pericolosità dell’ultimo manufatto di cemento, letteralmente buttato in mezzo ad un’arteria di grande scorrimento”. A firmare la richiesta di “passo indietro” sono due candidati al consiglio comunale (Chiara Valcepina e Stefano Passaquindici) e quattro candidati FdI al municipio 3. Sono Maurizio Gussoni, Mery Amman, Mattia Ferrarese e Riccardo Santoro.

Appuntamento mercoledì in corso Buenos Aires

L’appuntamento fissato dai firmatari dell’iniziativa e’ per mercoledì 15 settembre, alle ore 12.30, in Corso Buenos Aires (all’altezza della Farmacia Formaggia) la delegazione di candidati di Fratelli d’Italia, accompagnata da militanti di partito, metterà in essere un sit-in ed un clamoroso nei confronti della pista ciclabile allestita un anno fa e che nello scorso agosto ha visto la realizzazione di un cordolo di sicurezza nel primo tratto fra Piazza Oberdan e viale Tunisia.

La protesta dei commercianti

Torna dunque a far discutere la nuova ciclabile di corso Buenos Aires. In agosto molti commercianti della zona si erano schierati contro la realizzazione della corsia. Corsia ciclabile fortemente voluta dall’assessore alla mobilità Marco Granelli che sogna un corso Buenos Aires piu’ a misura di pedone. La protesta e’ soprattutto a causa del cordolo di sicurezza realizzato ad agosto. “Non ha alcuna logica ed e’ pericolosissimo in mezzo a un’arteria di grande scorrimento”, rimarca Passaquindici. Il candidato al municipio 3 Maurizio Gussoni inoltre ha chiesto alla presidente uscente del municipio 3 (zona Buenos Aires, Porta Venezia, Loreto, Citta’ Studi, Lambrate) Caterina Antola (Pd) di misurarsi in un confronto pubblico.

Francesco Gastaldi
Francesco Gastaldi
Giornalista professionista dal 2004, formatosi sulle cronache sportive prima di imboccare la strada della cronaca e della politica. Vent'anni e oltre di redazione al Cittadino di Lodi, iniziando sui campi di calcio della serie D per terminare co-dirigendo il desk di cronaca. Oggi collabora con il Corriere della Sera Milano e associazioni di categoria.

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