Milano e’ sempre piu’ donna. La citta’ celebra due delle sue piu’ grandi e iconiche figure femminili, Fernanda Pivano e Carla Fracci. Alla celebre scrittrice che importo’ la Beat Generation Milano ha dedicato una nuova piazza in zona Romolo. Una targa intitolata alla leggendaria etoile, invece, compare da oggi in via Ugo Tommei. Due donne eccellenti, due icone per la metropoli che ha deciso di rendere il loro nome eterno dedicando a entrambe spazi pubblici. Opera iniziata svelando la prima statua di una figura femminile, Cristina Trivulzio Belgiojoso.
Una piazza da 4mila metri a Romolo
La nuova piazza Fernanda Pivano di 4 mila metri quadrati nasce nell’ambito di The sign, il progetto di rigenerazione urbana che sta trasformando un’area industriale degli anni Cinquanta in un nuovo polo innovativo e tecnologico. L’area contiene 25 alberi e aiuole in continuità con il sistema verde attorno all’Università Iulm e il parco Russoli recentemente riqualificato, oltre a panchine e connessione Wi-Fi.
Piazza Pivano, luogo per professionisti e residenti
Piazza Pivano sarà un nuovo luogo di incontro per i professionisti del futuro distretto e per i cittadini del quartiere. L’intervento di riqualificazione di The sign ha portato nel quartiere anche la realizzazione di viali alberati, nuovi impianti di illuminazione, piste ciclabili e la riqualificazione delle vie limitrofe. Si tratta del piu’ importante omaggio che la citta’ ha destinato alla celebre scrittrice, saggista e traduttrice. Genovese di nascita, mori’ a Milano nel 2009 dopo aver incarnato in Italia lo spirito della Beat Generation.
Donne eccellenti, anche la targa a Carla Fracci
A stretto giro di posta, il Comune ha pensato anche a un altro dei suoi simboli in rosa, l’etoile della danza classica Carla Fracci. Il 1 Novembre prossimo, le spoglie della Fracci (morta nello scorso maggio) verranno tumulate al Cimitero Monumentale e l’etoile del Teatro alla Scala avra’ il suo posto nel Famedio. Nel frattempo ieri e’ stata scoperta una targa all’esterno della casa di Calvairate dove la ballerina trascorse la sua infanzia. “Qui visse dal 1945 al 1959 e mosse i primi passi di danza Carla Fracci tra le più grandi ballerine del ventesimo secolo. Dai cortili di Calvairate al Teatro Alla Scala fino ai palcoscenici di tutto il mondo”.Recita così la targa svelata in via Ugo Tommei 2 alla presenza dei rappresentanti dell’Amministrazione comunale, del marito dell’étoile il Maestro Giuseppe Menegatti e dei rappresentanti dell’associazione culturale La Loggia di Calvairate.
Quanti omaggi per l’etoile della danza
Dopo la dedica di un tram bianco della linea 1 e gli onori Pantheon cittadino, il Comune di Milano ha raccolto con favore la proposta dell’associazione culturale La loggia di Calvairate. La ballerina scomparsa lo scorso 27 maggio visse nella casa di via Tommei dal 1945 al 1959. Proprio gli anni in cui iniziò la sua straordinaria carriera, cominciata nel 1946 con l’iscrizione alla scuola di ballo del Teatro alla Scala, dove si sarebbe poi diplomata nel 1954.