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sabato 30 Settembre 2023

Covid in Lombardia: l’andamento della curva

Continua a restare sotto controllo la situazione relativa alla diffusione del Covid in Lombardia. Gli ultimi mesi sono stati caratterizzati dal crollo dei ricoveri a partire dalla metà di giugno e da una progressiva risalita tra agosto e settembre 2021. Il rientro delle vacanze non ha però compromesso il livello di rischio, così come dimostra la permanenza della regione in fascia bianca.

Certo, sul punto sarà determinante osservare l’andamento dei contagi nelle prossime settimane. Il vero stress test corrisponde infatti al rientro in classe di tantissimi studenti e alla ripresa del calendario scolastico. Si tratta di eventi che attualmente non sono ancora compresi nei dati statistici in possesso dei dirigenti regionali.

Lombardia e situazione Covid: il bilancio delle classi in quarantena

Resta implicito che il rientro in classe produrrà certamente un impatto sui risultati e sulle proiezioni riguardanti i contagi, ma la speranza e che quest’ultimi possano restare contenuti. A maggiore tutela dei residenti lombardi c’è anche la protezione offerta dal vaccino, visto che la Regione possiede uno dei più alti tassi di adesione alla campagna d’immunizzazione.

Nonostante ciò, in tanti istituti non sono mancate le prime quarantene di classe. Una situazione che era prevedibile e appare scontata. Resta la questione delle regole di quarantena applicate in via generale agli studenti, considerate da molti troppo stringenti.

A circa 10 giorni dall’inizio dell’attività scolastica si sono registrate 90 classi nel milanese e nella provincia lombarda messe per intero in quarantena. La causa dei provvedimenti ovviamente è collegabile a studenti che sono risultati positivi al Covid-19. In casi come questi, la legge prevede la quarantena obbligatoria dell’intera classe.

Coronavirus, cosa attendersi nelle prossime settimane

È chiaro che sulla questione pesa anche l’impossibilità di eseguire vaccini al di sotto di una certa soglia anagrafica. Per gli alunni con meno di 12 anni al momento non è disponibile nessun vaccino contro il Covid-19, quindi l’unico strumento di contenimento è dato dal distanziamento e dall’uso di mascherine.

Diverso il caso nella fascia dai 12 ai 19 anni, dove oltre 8 studenti su 10 hanno già aderito alla campagna. Non resta quindi che monitorare con attenzione la situazione e attendere i prossimi dati in arrivo dall’Ats, che saranno fondamentali anche per l’evoluzione del quadro di regolamentazione approvato dai decisori pubblici.

Le dichiarazioni di Bertolaso in merito ai contagi nella scuola

Sulla questione è intervenuto recentemente anche il consulente della giunta regionale Guido Bertolaso, spiegando che serve un cambio di passo nelle regole relative alle scuole. “La quarantena con DaD a tappeto per un solo positivo in classe è una misura che va rivista e corretta”.

Per Bertolaso “i ragazzi devono andare a scuola. Si facciano tamponi anziché metterli tutti in quarantena, sempre in regioni dove la situazione è migliore: purtroppo oggi l’Italia da questo punto di vista non è tutta uguale”, ha detto in un’intervista al Corriere della Sera.

Bertolaso ha infine ricordato i traguardi conseguiti dalla Regione Lombardia attraverso la campagna vaccinale, raggiungendo l’84% di over 12 immunizzati e l’88% della stessa fascia di età con almeno una dose di vaccino.

Stefano Calicchio
Stefano Calicchio
Giornalista e Scrittore digitale. Laureato in Relazioni Pubbliche e in Psicologia, Master in Risorse Umane e Organizzazione aziendale. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Lombardia. Caporedattore per Milano Top News. Mi occupo prevalentemente di lavoro, pensioni, welfare. Figuro tra i 100 autori più letti nella sezione economia e management di Amazon Kindle, Apple iBookstore, Kobo e Google Play.

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