I pass di accesso all’Area B e all’Area C di Milano saranno prorogati tutti di sei mesi. L’Amministrazione comunale ha fissato per il prossimo 29 giugno (ovvero novanta giorni dopo la cessazione dello stato di emergenza) la scadenza dei permessi di accesso e circolazione in deroga alle aree a pagamento. Soltanto i permessi giornalieri o temporanei continueranno a essere pagati regolarmente. Invece, oltre ai pass annuali alle Aree B e C, gli abbonamenti alla sosta sia residenziale sia non residenziale saranno validi fino a fine giugno. Con essi anche l’accesso alle corsie preferenziali, alle Zone a Traffico Limitato e Aree Pedonali, nonché i contrassegni di parcheggio per disabili.
Obiettivo: zero code agli uffici per i rinnovi

Il Comune ha preso la decisione in ottemperanza alle misure eccezionali per contrastare la diffusione del contagio da Covid-19. L’obiettivo e’ evitare gli assembramenti negli uffici in un momento in cui i contagi hanno raggiunto il picco (ultimo dato, 8mila nuovi contagi a Milano-Citta’ Metropolitana). Gli uffici procederanno al rinnovo dei titoli scaduti e a tutti i nuovi rilasci in forma digitale. Solo i pass per disabili continueranno ad essere rilasciati in formato cartaceo.
“La scelta di prorogare i pass in scadenza – spiega l’assessore alla Mobilità Arianna Censi – è in linea con la necessità di limitare gli spostamenti e gli affollamenti agli sportelli per prevenire e contenere l’epidemia. Ma facilitare l’accesso alle procedure per la richiesta di documenti è un impegno che l’Amministrazione ha preso nel corso degli ultimi anni attraverso la digitalizzazione. Sono numerose infatti le possibilità di presentare domande e acquisire permessi attraverso il fascicolo del cittadino”.
Area C, scattano i dieci anni dall’istituzione
Per quanto riguarda la mobilità, le domande per i permessi di Area B si presentano on line. Per l’Area C è previsto l’invio della modulistica anche via mail, oltre ovviamente al pagamento attraverso il sito web. Da maggio inoltre è possibile presentare la domanda per i pass disabili anche on line e poi scegliere se farsi recapitare il permesso a casa o nell’ufficio proposto. Proprio questa settimana scattano i dieci anni dall’istituzione dell’Area C.

Nata con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita per chi abita, lavora, studia e visita la città, Area C aveva lo scopo di ridurre il traffico nella Cerchia dei Bastioni. Al tempo stesso rendere più efficaci le reti di trasporto pubblico, favorendone lo sviluppo e abbassando i livelli di inquinamento immessi in aria dagli scarichi.
I dati: in 10 anni calano gli accessi e l’inquinamento da scarichi auto
Per raccontare questi dieci anni di attività, Amat (Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio) ha prodotto un’analisi degli effetti riscontrati dall’introduzione di Area C fino al 31 dicembre 2021. Dagli oltre 90mila ingressi rilevati nel 2012 (-31% rispetto al 2011) si e’ arrivati agli 81mila del 2021, con una diminuzione che raggiunge il 38,5%. Nel 2012 le emissioni di Pm10 allo scarico sono risultate pari a una tonnellata all’anno, nel 2021 arrivano a 0,3. il Pm10 totale passa da 4,5 tonnellate a 1,7. Gli ossidi di azoto vanno da un valore di 64 tonnellate a 14.