La minaccia agli inquinatori seriali dei fiumi milanesi arriva dal cielo. Dopo Seveso Stream i droni andranno a caccia di scarichi abusivi anche su Olona e Lambro. Obiettivo del progetto di Regione Lombardia e’ verificare lo stato dei corsi d’acqua attraverso i rilevamenti via streaming video. E fare prevenzione, controllando anche eventuali scarichi illegali, per migliorare lo stato delle acque di tre fiumi tra i piu’ inquinati d’Italia.
Guerra agli inquinatori dal cielo
La Giunta regionale, con una delibera proposta dall’assessore al Territorio e alla Protezione civile, Pietro Foroni, ha infatti impegnato 150.000 euro per finanziare il censimento degli scarichi lungo l’asta di Seveso e Olona. Un programma che ricalca le stesse misure di prevenzione adottate per il bacino del Seveso con il metodo “Seveso Stream”. Una misura che la Direzione generale del Territorio e Protezione civile ha ritenuto opportuno attivare su tratti dei due corsi d’acqua, Olona e Lambro, per ridurre l’inquinamento delle acque.
L’assessore: “Indagini continue sui tre fiumi”
“L’attività di indagine – ha spiegato l’assessore Foroni – porterà allo sviluppo di una banca dati nei territori di questi tre fiumi. Esattamente come per il Seveso, anche in questo caso sarà previsto l’uso di droni per monitorare al meglio l’attività dei fiumi ed effettuare i dovuti rilevamenti. Azioni potenzialmente estendibili ad altri corsi d’acqua della Lombardia”.

“Questo provvedimento – ha commentato l’assessore regionale – conferma ancora una volta l’impegno della Giunta nell’investire nella prevenzione contro il rischio idrogeologico. Vogliamo mettere in atto misure efficienti anche a livello ambientale. Regione Lombardia, come già ribadito, continua a mantenere fede alle sue promesse investendo in interventi per la difesa di suolo per salvaguardare il nostro territorio, per la mitigazione preventiva del rischio idraulico”.
La tecnologia dei droni per creare database
Usare in modo innovativo la tecnologia dei droni per mettere in sicurezza l’ambiente e la salute: nell’arco del 2021 i progetti su Seveso, Olona e Lambro andranno a censire gli scarichi lungo i fiumi attraverso le province di Milano, Monza e Brianza e Como. L’obiettivo e’ creare un database geo-referenziato degli scarichi, e fornire così alle amministrazioni locali e regionale un utile strumento di consultazione da cui muovere poi con scelte e decisioni operative. “La condizione dei fiumi va ormai affrontata in modo interdisciplinare – spiega il direttore di Aipo Luigi Mille -. Occorre coniugare l’obiettivo della sicurezza idraulica con quello della qualità delle acque e della tutela ambientale“.