Si avvicinano le elezioni comunali per la scelta del sindaco di Milano. Le date sono fissate al prossimo 3 e 4 ottobre 2021, mentre un eventuale ballottaggio prenderebbe forma nei successivi giorni del 17 e 18 ottobre. Le date sono state confermate dalla ministra dell’interno Luciano Lamorgese, pertanto possono essere prese come riferimento ufficiale.
Ma a rendere particolare questa tornata elettorale non sono solo le tematiche del dibattito e le necessarie misure organizzative dettate dalla presenza del coronavirus. In tali dati scenderanno in campo per l’esercizio del proprio diritto elettorale anche decine di migliaia di giovani. Le statistiche indicano infatti che i giovani debuttanti sono circa il 5% dei potenziali partecipanti.
Chi sono i nuovi votanti nelle prossime elezioni comunali di Milano
Saranno quindi oltre 52mila i ragazzi e le ragazze che esprimeranno per la prima volta la propria preferenza in merito al sindaco di Milano. Si tratta certamente di un passaggio civico importante per tantissimi giovani milanesi. L’età va dai 18 ai 23 anni e corrisponde a circa un ventesimo sul totale degli elettori potenziali (che arrivano a quasi 987mila). Tra questi, in circa 10mila voteranno per la prima volta.
Elezioni comunali di Milano a ottobre 2021: i dati in arrivo dall’anagrafe
A riportare tali evidenze statistiche è stata l’anagrafe del Comune di Milano, che ha individuato i nuovi votanti tra coloro che sono nati da giugno 1998 a ottobre 2003. Ovviamente, tali dati risultano particolarmente importanti anche per il dibattito elettorale in corso. I diversi candidati che si propongono a questo giro sono chiamati non solo a coinvolgere i nuovi votanti, ma anche a cercare di guadagnarne le preferenze presentando idee di riforma della città coerenti con le loro necessità.
Tra le priorità, c’è la necessità di realizzare servizi alla portata delle nuove generazioni e di garantirne l’inserimento nel mondo del lavoro e nella vita attiva. Una seconda questione è quella dell’accessibilità abitativa, una questione sentita dai giovani soprattutto per l’esclusione economica. Ma la necessità di un cambio di passo in favore delle nuove generazioni passa anche per il rinnovo della classe dirigente locale. Anche per questo in molte liste si trovano candidate persone under 30.
Per vedere in che modo evolverà la situazione non resta quindi che attendere le prossime settimane. Nei dibattiti politici sarà possibile riscontrare se quello dei giovani rappresenterà davvero un tema non solo emergente, ma anche adeguatamente rappresentato. La sfida per la nuova Milano passa infatti anche per l’attenzione verso una questione che in Italia è considerata spesso come secondaria o comunque demograficamente poco rilevante dal punto di vista del peso politico.