La Regione Lombardia è pronta ad inviare pediatri e neonatologi al confine con l’Ucraina, oltre a mezzi dell’Areu (Agenzia regionale di emergenza urgenza), per trasportare circa 50 bambini in fuga dalla guerra che hanno necessità di essere curati in ospedale, insieme ai loro genitori. Lo ha spiegato la vice presidente della Regione Letizia Moratti, a margine dei lavori del Consiglio regionale.
“Regione Lombardia ha inviato una lettera all’ambasciatore Sequi, segretario generale della Farnesina, dando disponibilità per l’invio di un’equipe di medici pediatri e neonatologi al confine dell’Ucraina per assistere e curare bambini. – è quanto ha dichiarato la Moratti, che poi ha aggiunto – Oltre a questo, abbiamo dato la disponibilità a inviare dei mezzi per trasportare i bambini che hanno necessità di essere curati in ospedale, in accordo con il Fatebenefratelli. Quindi saremo in grado di ospitare 27 bambini più i loro genitori in ospedale, più altri 20 posti in neonatologia“.
L’assessore al Welfare ha specificato che i mezzi dell’Areu “faranno ponte dalla Romania”, ma nonostante la disponibilità mostrata da Regione Lombardia si aspetta il via libera definitivo dalla Farnesina: il segretario generale del Ministero degli affari esteri, Ettore Francesco Sequi, dovrà far sapere le modalità di attuazione dell’operazione. “A noi sembrava importante dare questa disponibilità perché il problema delle donne con i bambini è grave“, ha infine sottolineato la vice presidente Moratti