Si accendono i riflettori della stampa sul distretto giudiziario di Milano. La ministra della giustizia Marta Cartabia ha espresso il proprio apprezzamento per il distretto giudiziario cittadino, indicandolo come un’eccellenza e un esempio virtuoso. L’esponente del governo era in visita presso l’aula magna del Palazzo di Giustizia cittadino al fine di presentare l’Ufficio del processo.
Si tratta di un progetto destinato ad affiancare ai magistrati giovani giuristi e neolaureati. L’obiettivo è di avviare prassi virtuose di revisione dei moduli organizzativi del lavoro dei magistrati. A livello pratico, tra le attività svolte c’è la ricerca dottrinale e dei precedenti giurisprudenziali, la stesura di relazioni, la massimizzazione di sentenze, la collaborazione diretta per la preparazione dell’udienza e l’attività di rilevazione dei dati statistici.
Gli interventi previsti per il Palazzo di Giustizia milanese
Rispetto alle richieste di intervento avanzate negli scorsi mesi, la rappresentante del governo ha spiegato di aver preso in carico le esigenze dei giudici milanesi. Dal ministero si spiega di essere al lavoro sia per le coperture relative all’organico, sia per gli interventi che sono necessari per ammodernare lo stesso palazzo.
I disagi sono derivati sia dal grave incendio avvenuto nello scorso anno, sia dagli effetti della pandemia. Su questo punto, il governo ha tenuto conto della situazione prevedendo degli interventi anche attraverso il PNRR. Infine, sulle riforme in corso di definizione la ministra ha spiegato che l’esecutivo punta a “scrivere una nuova pagina della giustizia italiana”, con l’obiettivo di ridare fiducia ai cittadini nei confronti del sistema giudiziario.
Anche per questo ogni opposizione e critica costruttiva sarà considerata con attenzione, purché non prevalgano interessi personali o di categoria. In questo senso, l’invito va verso un’assunzione di responsabilità nei confronti dell’intero Paese.