La Regione Lombardia avanza a tutta velocità verso la legge sulla micromobilita’ elettrica. E nel frattempo la quinta Commissione del Consiglio regionale della Lombardia (Trasporti e Infrastrutture) ha espresso parere favorevole, a maggioranza, alla proposta di legge da inviare al Parlamento che prevede la modifica dell’attuale normativa sui monopattini. Norme più stringenti, obbligo di casco per tutti ma sparisce il divieto di utilizzo dei mezzi ai minorenni. Il testo attualmente in revisione prevede il limite a 16 anni.
A Sesto l’ultima tragedia: morto un tredicenne
A illustrare il provvedimento in Commissione l’assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato. L’ex vicesindaco (nella giunta Moratti) di FdI e’ sempre stato uno strenuo oppositore dei monopattini e dei mezzi di micromobilita’ elettrica. La polemica e l’urgenza di nuove norme sono tornate alla ribalta dopo il gravissimo incidente di Sesto San Giovanni in cui il 13enne Fabio Mosca il 31 agosto aveva perso la vita dopo una caduta. Il Pirellone aveva immediatamente iniziato a lavorare su un testo regionale che limitasse fortemente l’uso dei mezzi elettrici. Rispetto alla prima stesura del testo originario, però la possibilità di guida verrà estesa ai sedicenni e non più solo ai maggiorenni come precedentemente indicato.

Monopattini, quasi 800 incidenti a Milano
Terminato il passaggio nelle Commissioni consiliari la proposta sarà inserita all’ordine del giorno del Consiglio regionale e, se approvata, trasmessa al Parlamento. Secondo i dati riferiti dall’assessore dall’1 giugno 2020 al 13 ottobre 2021 l’Areu ha raccolto 773 le richieste di soccorso per incidenti in monopattino nella sola città di Milano. “L’obiettivo della proposta di legge – afferma De Corato – non è eliminare la micromobilità dalle strade, bensì regolamentarla per avere una maggiore sicurezza. Ha auspicato che l’appello lanciato da Regione Lombardia possa essere una spinta utilizzata per emanare una legge nazionale. Mobilità sostenibile e dolce non significa mobilità sicura“.
“Casco obbligatorio e patentino per tutti”
La Regione sottolinea anche i problemi di alcune fasce di disabilità (non vedenti e ipovedenti) per la scarsa percezione dei monopattini in arrivo e la necessità di introdurre un patentino obbligatorio. “Servono – ha aggiunto – un’adeguata formazione e educazione stradale. I ragazzi di età inferiore ai 16 anni non hanno neanche una base conoscitiva sulle regole stradali, sui divieti, sulla segnaletica. In questi giorni, tra l’altro, durante le manifestazioni, i monopattini sono utilizzati anche come oggetti per colpire le Forze dell’ordine“. Altro punto fermo, il casco obbligatorio.
A Sesto San Giovanni già ordinanza e multe
La Giunta della Regione Lombardia aveva approvato la proposta di legge da presentare al Parlamento nazionale il 6 settembre scorso. Meno di una settimana dopo il grave incidente di Sesto San Giovanni. Tra i vari obblighi, anche quello di una polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi. Primi a rispondere, anche il sindaco di Sesto San Giovanni (FdI come De Corato) Roberto Di Stefano che aveva firmato dopo il mortale un’ordinanza con le limitazioni previste proprio dal nuovo testo regionale.