Nei primi nove mesi dell’anno in Lombardia una persona alla settimana e’ morta in cantiere o sul luogo di lavoro. Un trend che e’ anche peggiorato nei successivi mesi fino a novembre, con ulteriori morti bianche. E’ nato percio’ oggi al Pirellone uno schema d’intesa con ANCI Lombardia, l’associazione dei Comuni Lombardi. L’obiettivo e’ promuovere un accordo con gli enti locali per intensificare i controlli nei cantieri edili lombardi, coinvolgendo polizie locali e le Ats, le Agenzia di Tutela della Salute.

La situazione e’ grave e non lo dicono solo i sindacati. Ancora scolpita nella memoria la tragedia costata la vita a Emanuele Zanin e Jagdeep Singh, i due operai quarantenni morti congelati in un deposito di azoto liquido all’Humanitas di Pieve Emanuele il 28 settembre. O quella della collaboratrice domestica filippina Aizza Dungca precipitata dal quindicesimo piano di una casa in centro a Milano mentre faceva le pulizie. Senza contratto regolare. La strage e’ andata avanti anche a novembre, con un operaio folgorato in una cabina elettrica a Nerviano. O il giorno tragico del 18 novembre con un autista schiacciato da un carico di 3 quintali e un operaio caduto da un ponteggio. Le ultime due morti bianche nel Milanese.

Uno schema d’intesa per frenare le “morti bianche” in Lombardia
Per questo motivo la Giunta regionale venerdì ha approvato lo schema d’Intesa con Anci Lombardia, per la promozione di un Accordo con gli Enti locali per i controlli nei cantieri edili. “Per la prima volta nella nostra regione, questo tipo di azione – sottolinea l’assessore alla sicurezza Riccardo De Corato – riguarda anche la Polizia locale e le Agenzie di Tutela della Salute (Ats)“. “Purtroppo – ha aggiunto l’assessore – sul nostro territorio si registrano di frequente incidenti sul lavoro, in molti casi anche mortali. Si tratta di tragedie che, con il rispetto delle norme di sicurezza, spesso si sarebbero potute evitare“.

I dati del 2021 fanno paura. Nei primi nove mesi del 2021 in Lombardia gli incidenti mortali sono stati 34. Solo nel mese di luglio le denunce di infortunio sul lavoro all’Inail sono state 7400, e le province piu’ colpite sono Milano e Brescia. “Per scongiurare altri incidenti occorre ricorrere a sanzioni per chi trasgredisce le regole e non applica nessuna vigilanza”. Lo afferma Pierluigi Rancati, segretario regionale Cisl.
”Intensificare i controlli nei cantieri”

L’obiettivo del Pirellone e’ intensificare i controlli sulla sicurezza nei cantieri coinvolgendo anche le Ats. “La collaborazione fra le varie istituzioni – ha continuato l’assessore – è di fondamentale importanza per ridurre il più possibile i rischi dei lavoratori nei cantieri. Ed è proprio in questa direzione che va l’accordo con Anci. L’obiettivo di Regione Lombardia è quello di formare, presso i capoluoghi di Provincia, operatori di Polizia locale attraverso i servizi di prevenzione salute e sicurezza negli ambienti di lavoro (PSAL) delle Ats lombarde“.
“L’intenzione, inoltre – ha concluso l’assessore Riccardo De Corato – è quella di far seguire alla sottoscrizione dell’accordo e alla formazione degli agenti, l’istituzione di nuclei sperimentali di Polizia locale specializzati, finanziati da Regione Lombardia“.