Occupazioni abusive, tonnellate (letteralmente) di rifiuti. Spaccio di cocaina e anche, nelle vicinanze, il tentativo di omicidio della Notte di Halloween. Questo e’ l’ex complesso abbandonato di via Ucelli di Nemi. Le segnalazioni di delinquenza e occupazioni abusive da parte dei residenti del municipio 4 non si contano piu’. Fino a martedì pomeriggio quando l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli ha organizzato un sopralluogo per definire la messa in sicurezza dell’edificio mai completato di Ponte Lambro. Erano presenti anche Stefano Bianco e Marina Melloni, rispettivamente presidente e assessore alla sicurezza del Municipio 4. Con loro gli operatori del Comune, Amsa e MM, la Polizia locale e il Commissariato di pubblica sicurezza Mecenate.
La paura dei residenti: nel complesso abbandonato abusivismo, occupazioni e quintali di rifiuti
L’episodio piu’ clamoroso e’ quello tornato agli onori delle cronache lunedi’ con l’arresto di un 22enne per il tentato omicidio ai danni di un minorenne nella notte di Halloween. Quando e’ esplosa la lite, l’aggressore e i suoi amici si stavano recando proprio nel complesso abbandonato di via Ucelli di Nemi. A quanto pare per acquistare cocaina. L’edificio da tempo è oggetto di numerose segnalazioni da parte dei residenti.
Per questo il Comune ha deciso che nelle prossime settimane sarà effettuato un intervento di sgombero, pulizia e derattizzazione. L’obiettivo e’ risolvere il degrado igienico-sanitario dell’area e le problematiche di sicurezza. La struttura sarà definitamente murata constatato che le attuali barriere non forniscono un sufficiente deterrente all’accesso abusivo.
L’assessore: “Ridare dignità a Ponte Lambro”
“La messa in sicurezza e la pulizia dell’area dell’edificio – dichiara Granelli – oltre a restituire tutela e dignità al quartiere Ponte Lambro consentiranno di procedere con la riqualificazione e il completamento dei lavori. L’obiettivo e’ dare finalmente alla città la residenza universitaria che già era nel progetto originario di Renzo Piano“.

Il complesso di via Ucelli di Nemi 23, 24, 25 e 26 è costituito da due edifici di sei piani fuori terra, è inserito in un percorso di rigenerazione urbana seguito dall’assessore alla Casa Pierfrancesco Maran. Dopo anni di inutilizzo forzato, il progetto prevede il completamento dei lavori e la realizzazione di uno studentato al servizio delle università milanesi. Le residenze per gli studenti saranno seguite da laboratori per attività destinate al mondo dell’impresa. In piu’ ci saranno start-up e attivita’ per l’inserimento lavorativo e per tutto il quartiere con eventi culturali, sociali e sportivi.
Lo scorso settembre infatti è stato approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica al fine dell’inserimento della struttura nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche e il Comune potrà affidare l’immobile in concessione per un periodo di 30 anni, attraverso una gara pubblica che sarà pubblicata in primavera con previsione di inizio dei lavori entro la fine del 2022.