Con il ritorno del gelo e’ ritornata anche l’emergenza nei tunnel sotto la Stazione Centrale. I senzatetto – dopo il primo blitz del Comune e della Polizia Locale appena prima di Natale – hanno ripreso a occupare gli spazi interni delle gallerie, sotto i piloni tra fumi di scarico e giacigli di fortuna sui marciapiedi. E Palazzo Marino ha varato un nuovo piano di emergenza. Niente più rimozioni coatte ma invitare chi occupa gli spazi di passaggio con materassi, tende, coperte e rifiuti sparsi a usare i centri messi a disposizione dall’Amministrazione con il Piano freddo.
L’obiettivo e’ anche consentire l’uso dei marciapiedi da parte dei cittadini. In questa direzione vanno gli interventi dei Servizi sociali e della Polizia locale che, nelle scorse settimane, si sono avvicendati nei tre tunnel sotto i binari della Stazione Centrale. A documentare per primo lo sgombero con una serie di video era stato Fanpage.
Torna il gelo invernale, per i senzatetto un nemico in piu’ dopo i morti di dicembre
Dopo gli interventi di dicembre, tecnici del Comune e agenti sono tornati nei tre tunnel Sammartini, Mortirolo e Lumiere. Con passaggi continui, come quello di martedì della Polizia locale (durante il quale i marciapiedi sono stati ripuliti da spazzatura e vetri rotti). Si ricorda alle persone senza fissa dimora accampate al gelo, tra la sporcizia e le auto parcheggiate o in corsa sulla carreggiata, che la permanenza non è consentita.
Granelli: “I pericoli sono anche risse, alcol e droga. I cittadini hanno il terrore di usare i marciapiedi”
“Purtroppo molti senza dimora persistono a rimanere nei tunnel – dichiara Marco Granelli assessore alla Sicurezza -. In alcuni casi il rischio non è solo il freddo ma anche i diverbi, i furti, le risse, l’abuso di alcol e droga. Martedi’ gli agenti di Polizia locale hanno dovuto sedare una lite tra due persone e uno dei due contendenti ha dovuto ricorrere alle cure dell’ambulanza. Deve essere chiaro a tutti che continueremo a intervenire, con la giusta determinazione, perché le persone abbiano un’accoglienza dignitosa e sicura. Nello stesso tempo i marciapiedi vengano liberati perche’ i cittadini che abitano il quartiere possano poter andare a casa, a scuola, nei negozi e al lavoro. Nessuno però può pensare che la soluzione sia continuare a vivere al freddo, in condizioni igieniche critiche, nell’insicurezza”.

In campo il Terzo Settore: per i senzatetto disponibili 1300 posti in tutta la citta’
Durante i passaggi dei Servizi sociali comunali, gli operatori hanno proposto soluzioni e percorsi alternativi, invitando i senzatetto a servirsi dei posti messi a disposizione dal Comune. Oltre milletrecento i letti a disposizione degli enti del Terzo settore in città con il Piano freddo, in particolare nel mezzanino della Stazione Centrale. Tutte soluzioni dignitose, al coperto e pulite. “Le unità mobili del volontariato milanese – osserva Granelli – hanno fornito, in queste settimane, costante assistenza”.
I volontari danno informazioni sui servizi e invitano i senza dimora a rivolgersi al Centro Sammartini, in via Sammartini 120, punto d’accesso unico per tutte le strutture della città. L’obiettivo principale e’ evitare che qualcuno possa morire al gelo. Come successo a novembre a un clochard, sotto il cavalcavia Bussa.