Una nuova operazione anti-abusivismo ha messo fine al degrado dello stabile comunale di Ponte Lambro. I Vigili hanno sgomberato mercoledì il complesso di via Ucelli di Nemi al quartiere Ponte Lambro. Lo studentato ideato da Renzo Piano era diventato il regno della disperazione e dell’ abusivismo. Le operazioni coordinate e realizzate dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Mecenate con la Polizia locale sono iniziate alle 8.30.
Un intervento preparato nelle settimane scorse grazie alla collaborazione tra Polizia di Stato, Comune di Milano, Municipio 4, Nuir e AMSA. L’edificio da tempo immemore era oggetto di segnalazioni da parte dei residenti come luogo di spaccio, occupazioni abusive e abbandono di rifiuti. Indescrivibile la situazione di degrado e insicurezza per l’intero quartiere.
Tonnellate di rifiuti: lo sgombero andra’ avanti per settimane
A seguito dell’azione della Polizia di Stato e della Polizia locale, sono potuti intervenire gli operatori di Amsa per iniziare le operazioni di pulizia e rimozione degli oggetti abbandonati, che continueranno per diverse settimane. Si parla di tonnellate e tonnellate di rifiuti.La struttura sarà messa in sicurezza con opere di muratura, constatato che le attuali barriere non forniscono un sufficiente deterrente. I lavori proseguiranno fino a inizio marzo. L’intervento di via Ucelli di Nemi segue gli sgomberi gia’ programmati e avviati nell’ex scuola di via Zama e all’ex Macello.
“L’intervento è un primo passo importante per il futuro del quartiere Ponte Lambro che – dichiara Marco Granelli, Assessore alla Sicurezza – merita attenzione per la sicurezza e il contrasto al degrado e soprattutto questa occasione di rinascita“.
Dopo lo sgombero via al “progetto studentato”. A Ponte Lambro anche spazi per il quartiere
Il complesso di via Ucelli di Nemi 23, 24, 25 e 26 è costituito da due edifici di sei piani fuori terra ed è inserito in un percorso di rigenerazione urbana seguito dall’assessore alla Casa e Piano Quartieri Pierfrancesco Maran. Dopo anni di inutilizzo forzato, il progetto prevede il completamento dei lavori e la realizzazione di una residenza universitaria. Lo studentato al servizio degli atenei milanesi avra’ laboratori per attività destinate al mondo dell’impresa, delle start-up e dell’inserimento lavorativo. Previste anche attività per tutto il quartiere di carattere culturale, sociale e sportivo.

“Il futuro di Ponte Lambro passa anche dal futuro che sapremo dare a questa struttura affinché sia utilizzabile sia dagli studenti che dai tanti residenti che cercano luoghi per la socialità e lo sport – afferma Maran -. Nelle prossime settimane pubblicheremo una gara per affidare in concessione l’immobile per i prossimi 30 anni ed iniziare così i lavori entro la fine dell’anno.”