La vice presidente Letizia Moratti aveva anticipato negli scorsi giorni l’elevata probabilità del sorpasso della variante Delta a Milano e in Lombardia. Un’eventualità che si è concretizzata ora, con gli ultimi dati in arrivo sui tamponi risultati positivi. In particolare, durante la prima parte del mese di luglio la Delta è emersa nel 45% dei casi, contro il 24% della precedente Alfa.
Una vicenda che non sorprende, vista la maggiore contagiosità del ceppo prevalente. Se invece si prendono in considerazione i dati a partire dallo scorso mese di gennaio 2021, la Delta è stata riscontrata in 522 casi (su 19347). Si tratta di circa il 3%, ma il dato è in progressione e non deve quindi essere preso come riferimento scontato per il futuro. D’altra parte, la maggior parte dei casi Delta è emersa proprio nelle scorse settimane.
Coronavirus in Lombardia: prevista la genotipizzazione di tutti i tamponi positivi
I dati appena riportati sono il frutto di un lavoro avviato da Regione Lombardia. L’analisi prevede la genotipizzazione di tutti i tamponi effettivamente risultati positivi al coronavirus. L’iniziativa ha l’obiettivo di monitorare l’evoluzione del contagio e anche la crescita delle diverse varianti sul territorio regionale. Resta ancora elevata la presenza di casi positivi tra coloro che non sono stati vaccinati.
In base ai dati diffusi dalla direzione generale del welfare, l’88% dei positivi non aveva ricevuto neanche una dose. Mentre appena il 6% ha completato il processo vaccinale con entrambe le dosi. Resta comunque importante ricordare che il vaccino protegge dall’evoluzione più grave della malattia anche in caso di contagio.
Le dichiarazioni di Fontana: a settembre una campagna per il rientro a scuola
Sul solco del riscontro positivo dato dai vaccini il presidente della Regione Attilio Fontana ha ricordato l’importanza della campagna vaccinale, annunciando una nuova iniziativa per il prossimo mese di settembre. La Lombardia punta infatti a vaccinare i giovani per il rientro a scuola, in modo da evitare che si possano creare dei nuovi focolai (come avvenuto nello scorso autunno).
Per questo motivo, il governatore ricorda che la battaglio contro il coronavirus in Lombardia non risulta ancora terminata. E anzi, è ancora in corso ed andrà avanti ancora per un po’ di mesi, “ma direi che rispetto a un anno fa siamo messi in una situazione di grandissimo vantaggio” ha concluso Fontana.