La Lombardia viaggia ormai spedita verso il ritorno in zona arancione. Lo ha confermato oggi, martedì 11 gennaio, il governatore lombardo Attilio Fontana. Anche se il cambio di colore e’ nell’aria da giorni. “La direzione è sicuramente quella, ma è difficile fare delle previsioni soprattutto perché la variante Omicron è completamente diversa“, ha spiegato Fontana a margine del Consiglio regionale.
“Lo sviluppo non è paragonabile al vecchio Covid. Non penso si possano fare delle anticipazioni, se già era difficile prima adesso lo è ancora di più“, conclude. I numeri sono ormai da zona arancione e per far fronte all’aumento degli ospedalizzati gravi (246 a oggi) venerdi’ riaprira’ anche la terapia intensiva di Rho Fiera. La riapertura dell’Hub Fiera non e’ l’unica decisione presa dalla direzione generale Welfare della Lombardia. La richiesta della Regione e’ rimodulare e aumentare i posti letto Covid in vista della fase acuta della pandemia.
La Direzione Welfare: “Piu’ letti Covid negli ospedali”
“In considerazione della rapida evoluzione del contesto epidemiologico si chiede alle strutture ospedaliere pubbliche e private accreditate, coinvolte nella gestione dell’attuale fase epidemica, una rimodulazione dell’attività di ricovero programmato e differibile al fine di garantire la disponibilità di posti letto per pazienti affetti da Covid-19″. Lo comunica in una nota la Direzione Generale Welfare della Regione Lombardia.

“Ogni struttura ospedaliera amplierà – conferma il dg Welfare – pertanto gradualmente la disponibilità dei posti letto Covid-19, considerata anche l’elevata percentuale di pazienti asintomatici, ma incidentalmente positivi al test per Covid 19 che necessitano di ricovero per altra causa“. Restano anche a disposizione i posti nei Covid hotel, che possono accogliere i pazienti sia in dimissioni, sia direttamente dal Pronto Soccorso. Pazienti che devono avere sintomi lievi e che possono gestirsi in autonomia. Sono 381 al momento i posti disponibili nei Covid hotel, stanze doppie ad uso singolo che possono accogliere fino a due persone. Ovviamente in caso di nucleo famigliare.
Picco il 4 gennaio scorso, la zona arancione scatta a 3137 ricoveri e 306 in terapia intensiva
La Lombardia cerca un argine alla crescita dei contagi, che portano la regione sempre più vicina alla zona arancione. Dai grafici elaborati dalla Regione, il picco dei contagi sembra essere stato superato il 4 gennaio, giorno in cui il numero dei nuovi casi ha iniziato a rallentare. L’andamento potrebbe però essere messo in discussione dalla riapertura delle scuole, mentre gli effetti sui ricoveri si vedranno tra una decina di giorni. Per fronteggiare l’onda, l’indicazione data agli ospedali è di portare gradualmente al massimo il numero di posti letto disponibili per i contagiati. La zona arancione scatterà quando si raggiungono i 3.137 ricoverati in area medica e i 306 in terapia intensiva. Adesso siamo rispettivamente a 2999 e 246.