Un derby d’altissima quota, non delude le aspettative: merito di entrambe le squadre che interpretano la stracittadina con spirito sportivo e lealtà, pur con animi accesi e scontri duri. A vincerlo è il Milan caparbio a restare sul filo del rasoio del minimo svantaggio e capace di ribaltarlo in 4 minuti che hanno un significato specifico esponenziale per l’equilibrio del torneo. Se i nerazzurri avessero vinto, come per 70′ minuti sembrava potessero tranquillamente fare, il distacco sarebbe diventato quasi incolmabile per la squadra di Pioli, i punti sarebbero stati 7 con l’Inter che deve ancora recupare la partita rinviata causa covid con il Bologna.
Ora a -1 per i rossoneri la possibilità di puntare allo scudetto rimane aperta, se non apertissima. In attesa di capire soprattutto cosa farà il Napoli a Venezia, e poi l’Atalanta in casa con il Cagliari e la Juventus con il Verona che però sono più attardate.
La cronaca
Gara intensa, con molti scontri e sgomitate a centrocampo, l’Inter più compatta, il Milan vive di accellerazioni e agonismo. Primo squillo nerazzurro, dopo una rete giustamente annullata a Dumfries, un minuto dopo al 11′ ci prova Brozovic dal limite deviazione di Kalulu che costringe Maignan a un difficile intervento in controtempo. Al 29′ altra occasionissima nerazzura: Dumpries pescato a centro area spara e Maignan di riflesso smanaccia. Al 35′ Tonali dal limite impegna Handanovic al super intervento all’incrocio dopo un bel tiro dal limite. Ma l’Inter da l’impressione di essere più squadra, il Milan vive di fiammate.
Vantaggio dell’Inter: Calhanoglu batte un ottimo angolo Kalulu manca l’intervento e Perisic in agguato appoggia in rete di piatto. L’inter gestisce la palla, e con un Brozovic ispirato cui è praticamente impossibile togliere il pallone nelle ripartenze mostra sempre la sua pericolosità. Il Milan
Il Milan trova il pareggio con un grande recupero in mediana Tonali serve Diaz (entrato nella ripresa) il brasiliano prova il tiro, la palla finisce a Giroud che in spaccata infila l’incolpevole Handanovic.
Il Milan sulle ali dell’entusiasmo di un pareggio che sembrava insperato, per come i nerazzurri tenevano il pallino del gioco, affonda ancora: lo scatenato Giroud servito a centro area da Diaz (ottimo il suo impatto sul match), il francese si sposta la palla di tacco e girandosi su sé stesso fulmina Handanovic. L’Inter prova l’assalto all’arma bianca negli ultimi minuti, ma dopo i cambi in mediana fuori Brozovic e Perisic i due migliori la squadra si è piano piano spenta fino al pareggio rossonero per poi capitolare qualche minuto dopo.
Si interrompono le due strisce positive dell’Inter
La lunga striscia di imbattibilità totale e soprattutto interna dell’Inter si ferma a 28 partite l’ultima sconfitta sempre per mano del Milan era datata ottobre 2020. Una vita fa insomma, ovviamente per la vittoria del titolo i nerazzurri restano ancora i favoriti numero 1, però il calcio è bello anche per questo tutto può cambiare anche in pochissimi minuti, come è successo stasera al Meazza dove un Milan che sembrava alle corde ha ribaltato risultato e pronostico regalandoci (scongiuri dei tifosi interisti a parte) un campionato ancora più bello.
Sabato alle 18 per gli uomini di Inzaghi trasferta ad alto coefficiente di difficoltà al Maradona di Napoli, per il Milan in casa un avversario sulla carta molto meno complesso come la Samporia.
Il tabellino
Inter-Milan 1-2, il tabellino
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni (37′ st Darmian); Dumfries, Barella, Brozovic (37′ st Vecino), Calhanoglu (28′ st Vidal), Perisic (25′ st Dimarco); Dzeko, L. Martinez (25′ st Sanchez). Allenatore: S. Inzaghi.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Romagnoli, T. Hernandez; Bennacer (35′ st Krunic), Tonali; Saelemaekers (1′ st Messias), Kessie (13′ st Brahim Diaz), Leao; Giroud, Allenatore: Pioli.
ARBITRO: Guida
MARCATORI: 38′ pt Perisic (I), 29′ st e 33′ st Giroud (M)