Dopo la sconfitta piuttosto inaspettata del Milan a Firenze, ci si attendeva una risposta dalla partitissima della giornata tra Inter e Napoli, le due squadre che potevano approfittare della caduta rossonera.
L’Inter ferma il Napoli e si riporta a – 4 dal duo di testa Napoli e Milan appunto.
I nerazzurri vincono in rimonta e per la prima volta in stagione battono una grande e si rilanciano in modo autorevole nella corsa al titolo. Simone Inzaghi questa volta imbriglia gli azzurri di Spalletti, mostrando un gioco a tratti davvero convincente e soprattutto facendo vedere come ai Campioni d’Italia in carica, non sarà così facile scucire il tricolore dalle maglie.
La cronaca
Primi minuti di studio con l’Inter che prova a gestire il possesso palla e il Napoli che si affida alle ripartenze fulminee di Osimhen. Il primo squillo è nerazzurro con Lautaro di testa servito da Calhanoglu, fuori.
Il vantaggio partenopeo
Insigne al 17′ in ripartenza dalla sinistra serve Zielinski che impatta alla perfezione col destro e batte Handanovic.
L’Inter però non ci sta e si riversa in avanti alla ricerca del pareggio. Al 23′ Barella calcio da centro area, Koulibaly a un paio di metri tocca col braccio largo. L’arbitro Valeri dopo il controllo del Var assegna il penalty.
Calhanoglu trasforma spiazzando Ospina 1-1.
L’Inter prende coraggio e aumenta i giri del proprio motore, il Napoli sembra avere accusato il colpo. A fine frazione i nerazzurri ribaltano la partita:
Angolo di Calhanoglu al centro, perfetto anticipo di testa di Perisic che sul primo palo beffa il numero 1 partenopeo che in realtà aveva tolto la palla dalla porta, ma dopo che la sfera aveva già oltrepassato la linea, come ha confermato la goal-line technology.
L’Inter prende sempre più coraggio e costringe il Napoli sulla difensiva
Nella ripresa il Napoli gioca con più coraggio, ma si espone in modo sempre più pericoloso alle ripartenze nerazzurre, il tremendismo di Barella, gli scambi tra Brozovic e Perisic mandano fuori giri il possesso campano, che tra l’altro orfano di Osimhen (uscito per infortunio alla testa), non ha più quel terminale offensivo capace di fare male e paura all’Inter. Lozano e Insigne galleggiano tra mediana e attacco senza però trovare le geometrie giuste.
Capolavoro nerazzurro
Al 60′ contropiede dell’Inter, Correa prende palla al limite della sua area avanza fino al limite opposto e serve Lautaro Martinez, che fa due passi in avanti entra in area e fulmina Ospina con una destro a incrociare.
Girandola di sostituzioni, Spalletti butta nella mischia Petagna e soprattutto Mertens che al 78′ riapre la gara con un tiro spettacolare all’incrocio dopo una palla persa da Dzeko in uscita.
Ultimi minuti al cardiopalma, il Napoli ancora con Mertens sfiora il pari al 90′, ma l’Inter scampato il pericolo non si scompone più e nonostante gli 8′ minuti di recupero vince con merito e si porta appunto a 4 punti dal duo di testa.
I Nerazzurri settimana prossima contro il Venezia, parentesi Champions a parte (mercoledì gara importante contro lo Shakhtar), avranno la possibilità di continuare il momento positivo, per il Napoli dopo il pari col Verona e la sconfitta di stasera, la gara con la Lazio da vincere assolutamente per ritornare a volare, dopo prima aver disputato la gara di mercoledì in Europa League contro lo Spartak Mosca.
Tabellino
INTER (3-5-2) – Handanovic; Skriniar, Ranocchia, Bastoni; Darmian, Barella (75′ Dimarco), Brozovic, Calhanoglu (62′ Vidal), Perisic (88′ Satriano); Martinez (75′ Gagliardini), Correa (62′ Dzeko). A disp: Cordaz, Radu, Kolarov, D’Ambrosio, Dumfries, Vecino, Sensi. All.: Simone Inzaghi
NAPOLI (4-2-3-1) – Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Anguissa, Fabian Ruiz; Lozano (75′ Elmas), Zielinski, Insigne (75′ Mertens); Osimhen (55′ Petagna). A disp: Meret. Marfella, Juan Jesus, Malcuit, Ghoulam, Lobotka. All.: Luciano Spalletti
Arbitro: Paolo Valeri (Roma)
Marcatori: 17′ Zielinski (N), 25′ rig. Calhanoglu (I), 44′ Perisic (I), 61′ Martinez (I), 79′ Mertens (N)
Ammoniti: Osimhen, Koulibaly, Rrahmani (N) Calhanoglu, Vidal, Handanovic, Dzeko (I).