Gara importantissima per l’alta nobiltà di questo campionato, che doveva emettere alcune sentenze, in primis dirci se l’Inter dopo lo shock patito nel derby che l’ha vista per 70′ minuti comandare risultato e partita per poi crollare sotti i colpi rossoneri di Giroud, avrebbe avuto la forza per rialzarsi. Secondariamente doveva farci, davvero capire di che pasta è fatto questo Napoli di Spalletti. Entrambe i responsi sono positivi: i Campioni d’Italia hanno reagito e al derby e al primo tempo che li ha visti soccombere per reti e risultato contro i partenopei. Allo stesso modo il Napoli che è tornato prepotentemente nelle zone altissime della classifica, ha dimostrato che la “filosofia” spallettiana dei fari spenti, sta pagando. Con un primo tempo perfetto, che aveva addirittura fatto pensare alla possibilità reale per Insigne e compagni di operare il grande sorpasso. Questo pareggio che sulla carta ci stava tutto e che per come è maturato è sostanzialmente giusto, metterà alla dura prova le inseguitrici. Il Milan soprattutto che dopo appunto la gioia della stracittadina potrebbe con una vittoria, mettere il “muso” davanti ai cugini, pur in considerazione del fatto che i ragazzi di Inzaghi devono recuperare la gara col Bologna, sarebbe comunque un segnale forte al campionato e alla reali ambizione della squadra di Pioli. E poi per Juventus e Atalanta chi dovesse vincere delle due guadagnerebbe due punti su azzurri e nerazzurri.
La cronaca
Inizio timido dell’Inter che prova a guadagnare metri, mentre gli azzurri partenopei danno l’impressione di studiare l’avversario con l’intenzione di colpirlo in ripartenza. Al 6′ minuto però la gara cambia, in una sortita offensiva del Napoli, l’arbitro Doveri richiamato dal Var concede calcio di rigore: sul dischetto capitan Insigne non sbaglia. L’Inter prova a reagire, ma il Napoli col passare dei minuti cresce in autostima e possesso palla, e in pratica per tutta la prima frazione impedisce all’Inter di tirare pericolosamente verso la porta difesa da Ospina.
Nella ripresa la squadra di Simone Inzaghi entra in campo con un altro piglio e trova subito il pareggio: cross dalla destra di Lautaro, Dzeko buca di testa, ma poi col destro approfitta di un doppio rimpallo tra Di Lorenzo e Koulibaly: tiro sotto la traversa e Ospina trafitto. Nel proseguo del match le squadre a parte un intervento di Handanovic su Elmas, giocano a non farsi più male e si accontentano di un pareggio che non complica la vita a nessuna delle due.
Le dichiarazioni a fine gara
Il tecnico dei partenopei Spalletti elogia lo spirito della sua squadra: “Potevamo anche vincerla, ma sono soddisfatto del punto e della prestazione. Da queste partite si impara molto, appena abbiamo abbassato un po’ il livello ci hanno subito puniti”.
Sulla panchina dell’Inter c’era, Max Farris, il vice di Inzaghi che era squalificato nel derby: “Siamo stati bravi a cercare di vincerla spegnendo la loro volontà e l’entusiasmo dei tifosi. Va bene il punto però abbiamo creato anche i presupposti per vincerla”.
Il tabellino
Napoli Inter 1-1: 7′ rig. Insigne (N), 47′ Dzeko (I)
Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Koulibaly, Rrahmani, M.Rui; Lobotka, F. Ruiz (73′ Anguissa); Politano (26′ Elmas), Zielinski (83′ Juan Jesus), Insigne (83′ Ounas); Osimhen (83′ Mertens). All. Spalletti.
Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Dimarco (90′ D’Ambrosio); Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu (82′ Vidal), Perisic; Lautaro (82′ Sanchez), Dzeko. All. Inzaghi.
Ammoniti: Insigne, Brozovic